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Carlo Magri: “Il Mondiale grande occasione. Lo Stato deve capire la necessità di investire nello sport”

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E’ un Carlo Magri a 360 gradi quello che sulla Gazzetta dello Sport, in un’intervista di Gian Luca Pasini, commenta la nuova sfida, dopo le dimissioni dalla Giunta Coni per ““, che lo vedrà impegnato nello staff del Sottosegretario alla Presidenza del consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti.

Con Giancarlo Giorgetti il legame è di lunga data. Lo ha fatto entrare in Federvolley (era Revisore dei conti a titolo gratuito, Magri aveva anche ipotizzato che potesse prendere la sua eredità come presidente, cosa che poi non si è concretizzata): che cosa le ha chiesto di fare?

In una recente intervista alla Gazzetta Giorgetti ha dichiarato che è compito del Governo di controllare i denari che vengono investiti nello sport: troppo spesso accade di richieste di finanziamento per diversi milioni, che poi lievitano, per non dire raddoppiano. Il Mondiale di volley che l’Italia ospita dal 9 settembre da questo punto di vista come sta?

Siccome non è un mistero che si considera un c.t., prego.

Da presidente federale ha fatto tutti i tipi di battaglie per difendere il numero degli italiani in campo. Ancora valide in un mondo sempre più globale?

Sempre citando l’intervista di Giorgetti alla Gazzetta: chiara divisione dei ruoli (sport e Stato), ma perché in Italia lo sport si è sempre dimostrato refrattario ai cambiamenti?

A 78 anni ancora sulla breccia…


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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