A prima vista resti colpito dalla serenità con cui attraversa tutta la fase del pre-partita. Sorridente, se vogliamo anche sornione, e soprattutto circondato da un’aura di bontà che lo contraddistingue nel ruolo. Quando l’arbitro fischia e lo ritrovi dall’altra parte della rete fa vedere quella scuola di inarrendevolezza che è stata Padova, la sua casa pallavolistica per tanti anni; e allora il sorriso scompare, ed entra in campo l’Andrea Canella più combattivo e più audace.
Con quella stessa audacia, Andrea è arrivato alla Yuasa Battery Grottazzolina, ed ha cominciato una stagione che lo ha visto, assieme ad una squadra che oggettivamente sta esprimendo davvero una bella pallavolo, ottenere il primo posto in classifica e la qualificazione diretta alle semifinali dei Play Off Promozione:
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Tutti a Grottazzolina con obiettivi e ambizioni, se vogliamo, diverse. La sua?
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Cosa le ha lasciato Padova?
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La cultura del gruppo?
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Altra nota positiva, abbiamo scoperto un giocatore nuovo.
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È presto per parlarne. Però qualcuno parla di voi come i favoriti. Mi dica almeno se ci pensa un pochino alla fine.
“(ride, n.d.r.)”.
Giochiamo al fantavolley. La squadra che le fa più paura? Un nome secco.
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L’avversario contro cui vorrebbe giocarsi la finalissima?
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La Superlega cosa è per Canella?
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