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Battendo per 3-2 le giapponesi del NEC Red Rockets la squadra tailandese del Supreme Chonburi ha conquistato l’edizione 2018 della Asian Champions League la cui fase finale si è tenuta in Kazakhstan nella città di Ust Kamenogorsk.
Una rassegna lunga e faticosa iniziata l’11 luglio che prevedeva una gara al giorno e cui hanno preso parte nove squadre divise in tre pool di tre squadre ciascuna. Il NEC e il Supreme si erano già affrontate nel girone A venerdì scorso, ma in quell’occasione – conquistando la prima posizione nel gruppo – a vincere era stato il NEC sempre con il minimo scarto e sempre al quinto set.
Le due squadre si sono ritrovate di fronte in finale: Chonburi che non aveva concesso nemmeno un set nelle ultime eliminatorie; NEC reduce da due vittorie ampie nonostante un set concesso al CMF di Taipei. Due le giocatrici del Chonburi in doppia cifra ma entrambe a quota 21, Chathu-On Moksri e Kongyot Aicharaporn. Migliore realizzatrice per il NEC Hirose Nanami cui non sono bastati 31 punti per alzare il trofeo. Match che si conclude al quinto set (13-25, 25-21, 21-18, 20-25, 16-14) e che consente al Supreme di vincere il più importante trofeo continentale per la seconda volta in due anni. Supreme che a questo punto iscrive il suo nome anche al Mondiale a squadre.
Nella finalina di consolazione per il terzo posto vittoria delle cinesi del Jiansu sulle kazake dell’Altai, battute per 3-2.