ROMA – Jorge Martin è reduce da un’annata spettacolare in sella alla Ducati Pramac, che è diventata campione del mondo tra i team anche grazie al prezioso contributo dello spagnolo. Quest’ultimo è stato in lotta per il titolo piloti fino alla fine della stagione, con l’ultima gara di Valencia che è stata indigesta per lui a causa di una caduta rimediata nei primi giri. Il vero cruccio di Martin, però, riguarda la precedente gara disputata in Qatar, quando un problema con le gomme gli ha impedito di giocarsi la vittoria con Bagnaia.
Dall’Igna: “Mondiale non si perde per una gomma”
“Devo dire che non è facile fabbricare pneumatici uno uguale all’altro, così come è difficile fare dei motori uguali. C’è sempre un motore che ha qualche cavallo in più o che si rompe o che funziona un po’ meno bene. Sono tutte cose che fanno parte delle gare e che i piloti devono accettare, compreso Martin. Alla fine un Mondiale non si può perdere soltanto per una gomma”. Così il direttore generale della Ducati, Luigi Dall’Igna, ha parlato a Speedweek del problema riscontrato da Jorge Martin in Qatar.
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