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Il nostro viaggio nel mondo del Sitting Volley italiano, iniziato con l’intervista al consigliere federale Guido Pasciari, continua oggi insieme a uno dei personaggi più noti per chi frequenta questa disciplina. Massimo Beretta, anima del Sitting Volley Missaglia – una delle prime società in Italia a impegnarsi nel settore – da qualche anno è anche una figura chiave della nazionale maschile, prima come team manager e poi come assistente allenatore. Con lui impariamo a conoscere meglio la versione paralimpica della pallavolo, le sue prospettive e le sue sfide.
- Come si è avvicinato al Sitting volley?
“
- Come è stato introdotto il Sitting nella sua società?
“
“.
- In che maniera il Sitting Volley l’ha cambiata?
“(ex capitano della nazionale, n.d.r.)
“.
Può fare qualche esempio concreto?
““.
- A ottobre le nostre nazionali saranno impegnate negli Europei in casa. Pensa che questo importante evento internazionale possa cambiare il Sitting Volley in Italia?
“ (ride, n.d.r.)
“.
- Alireza Moameri è uno degli allenatori più conosciuti e vincenti del Sitting. Com’è essergli accanto?
“(Moameri è iraniano, n.d.r.) “.
- Il settore maschile, a livello di risultati, soffre un po’ di più rispetto al femminile. Come si sta sviluppando la nazionale maschile di Sitting?
““.
- Qual è stato, per lei, il momento più significativo e più emozionante della sua carriera in nazionale?
““.