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Iniziano con una sorpresa in Cina i quarti di finale della Superleague femminile: il Beijing esce nettamente sconfitto per 0-3 (14-25, 20-25, 20-25) dalla sfida con l’outsider Fujian. Un risultato sicuramente inatteso per la squadra di Casanova, Lazovic e Vuchkova, che già domani in Gara 2 dovrà dare tutto per evitare una clamorosa eliminazione (l’eventuale “bella” si giocherà il 31 dicembre).
I risultati delle altre gare rispettano le attese, anche se il Tianjin si impone “solo” per 3-1 (23-25, 25-8, 25-20, 25-21) sullo Shandong di Rabadzhieva: fin qui Melissa Vargas (22 punti) e compagne avevano perso appena un set in 16 partite. Travolgente lo Shanghai ai danni del Liaoning (25-15, 25-13, 25-13) e anche lo Jiangsu piega in tre set lo Shenzhen (25-22, 25-19, 25-23): nemmeno l’inserimento dell’ultim’ora di Odina Aliyeva (10 punti) basta a migliorare le cose per la squadra serbo-cinese, che finora ha ottenuto risultati inferiori alle attese.
