ROMA – La Haas è chiamata a prendere una decisione su Mick Schumacher. Le prestazioni del pilota tedesco di Formula 1 sono state in crescita, ma la scuderia statunitense vorrebbe maggiori garanzie. Interpellato a tal proposito dai microfoni di “RTL“, Gunther Steiner, team principal della Haas, risponde: “Mi fanno sempre queste domande. È certamente possibile che Schumacher sia nell’abitacolo della Haas anche il prossimo anno, ma la probabilità è ‘fifty-fifty’“. L’altoatesino però dà ancora tempo a Schumacher Jr. e aggiunge: “Non dobbiamo decidere ora. Ci si mette sotto pressione e noi non ne abbiamo bisogno, facciamo solo del male a noi stessi. Vogliamo vedere cosa succede, dopotutto Mick ha fatto una buona gara a Monza“.
Le parole di Steiner
Un posto in Haas fa gola a molti piloti. La scuderia statunitense può infatti contare sul supporto tecnico della Ferrari, le cui power unit hanno mostrato margini di miglioramento importante, al netto dei numerosi problemi di affidabilità. “L’elenco per il 2023 è certamente lungo: non c’è solo Schumacher, ma la maggior parte dei piloti con una superlicenza“, ha detto Steiner con una battuta. Poi però si fa serio e afferma: “C’è anche Nico Hulkenberg, penso che ai fan piacerebbe molto. Mentre Ricciardo deve decidere da solo cosa vuole fare. Non ha molto senso convincerlo. Se se la sente, sicuramente chiamerà, altrimenti probabilmente si prenderà un anno sabbatico“. Una frase che sembra archiviare definitivamente l’ipotesi dell’australiano, lasciato a piedi dalla McLaren, che gli ha preferito Oscar Piastri.