Difficile, ostica, impegnativa. Al di là della sfumatura degli aggettivi, la sostanza non cambia: la prima trasferta nel campionato di Serie A3 Credem Banca è da far tremare i polsi. Perché domenica (prima battuta alle ore 18), la Da Rold Logistics Belluno sarà di scena a Macerata, dove ad attenderla ci saranno i padroni di casa della Med Store Tunit. Nessun dubbio: quella guidata da coach Adriano Di Pinto è una delle squadre più quotate dell’intero girone bianco.
Qualche nome? Impossibile non partire dal capitano. Da un campione che, pur avendo 44 anni (è nato a L’Avana, nel 1977), non ha perso la voglia di mettersi in gioco. E ancora adesso fa la differenza: il riferimento è ad Angel Dennis. L’uomo con le maniche arrotolate si è affacciato in Italia alle porte del 2000. E da allora non ha fatto altro che vincere: uno scudetto (nelle file di Macerata, a quel tempo Lube), una Supercoppa italiana, 4 Coppe Cev, oltre al premio di miglior realizzatore dell’intera A1 (era il 2010). E per tornare alla stretta attualità, il fuoriclasse cubano ha esordito sabato scorso, a Pordenone col Prata, con un biglietto da visita mica male: 31 punti, arricchiti da 3 muri e 3 ace, nel successo al tie-break dei suoi.
Ma Dennis non è solo. A giostrare dalla cabina di regia è il pugliese Giuseppe Longo, mentre al centro ecco il ventunenne Sanfilippo e un altro elemento di grande esperienza come Gabriele Robbiati (38 anni in dicembre e una vita tra A2 e A3). E mentre il ruolo di libero è interpretato da Simone Gabbanelli, in banda agiscono Stefano Ferri (19 punti all’esordio) e un figlio d’arte come Pietro Margutti: papà Stefano era lo schiacciatore della Nazionale azzurra.
Insomma, uno squadrone. Ma i bellunesi non intendono abbassare la testa. E, a Macerata, sono pronti a coniugare un verbo chiave della loro stagione: “stupire”.