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    Il saluto di Paganin a Belluno: «È un arrivederci, non un addio»

    Un capitano vero. Un simbolo. Un pezzo di storia della DRL Volley Team. E una persona con valori indiscutibili: Alex Paganin non farà parte del roster nella stagione 2023-2024. Ma sarà sempre e indissolubilmente legato alla grande famiglia dei rinoceronti: «Oltre dieci anni di Pallavolo Belluno, vissuti dentro e fuori dal campo, non sono facili da accantonare – afferma il centrale -. Questo, però, non è un addio: è un arrivederci».
    L’emozione è concreta: «Sandro e Stefano Da Rold, Andrea Gallina, Franco Da Re, passando per Riccardo ed Enrico Zanolli, fino a Lorenzo Bianchet, a coach Gian Luca Colussi e tanti altri: con queste persone ho condiviso momenti indimenticabili in palestra. Le ringrazio dal profondo del cuore: hanno aiutato il sottoscritto. E anche la Pallavolo Belluno a essere ciò che è diventata. Persone di cui mi fido ciecamente: ogni loro scelta è stata condotta nell’ottica di migliorare e portare sempre più in alto la squadra e la città. Insomma, rimane tutto in buonissime mani».
    Al di là di una parentesi a Portogruaro, “Paga” ha vissuto in prima persona ogni singolo passo di un cammino che ha portato la DRL alla terza serie in ordine di importanza: «Ringrazio i compagni, da quelli storici a coloro che sono rimasti per poco tempo alla Spes Arena. Perché ognuno ha contribuito a porre un mattoncino fondamentale».
    Pur prendendo strade diverse, Alex e la DRL rimangono due facce della stessa medaglia: «Qualche giorno fa ho letto una frase che mi ha colpito e calza a pennello. Recita più o meno così: “Se alla fine di un amore soffrono entrambi, allora significa che l’amore non è mai finito”. Forse è vero». Infine, un invito ai tifosi: «Supportiamo sempre questa realtà perché è ricca di persone che ci mettono il cuore. Ed è importante continuare ad avere un pubblico fra i migliori della Serie A3. Per quanto mi riguarda, sarò sempre il primo ad arrivare in palestra per tifare DRL».
    “Paga”, una bandiera che continua a sventolare. LEGGI TUTTO

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    L’emozione di De Col: «Orgoglioso di essere a Belluno»

    Per comprendere quanto sia legato alla sua terra, e fiero di indossare la maglia della DRL Volley Team, basta guardarlo negli occhi. Occhi che, durante la presentazione alla stampa, si inumidiscono. Perché l’emozione è impossibile da arginare. Ed è paragonabile solo al desiderio di scendere in campo per portare in alto il nome di Belluno.
    SANA COMPETIZIONE – Andrea De Col è semplicemente raggiante al pensiero di immergersi nell’atmosfera della Spes Arena: «Ringrazio la società. Sono molto orgoglioso di essere qui e ho una gran voglia di mettermi in gioco e di impegnarmi». Il centrale, che tra poco più di un mese spegnerà venti candeline, ha solo un piccolo neo. Ed è legato a un fastidio al ginocchio: «Ma sto già lavorando al massimo per togliere questo dolore. Poi sarò pronto a dare il mio contributo: spero già da settembre». Alla DRL ritrova Mozzato, con cui aveva condiviso l’esperienza al Volley Treviso: «Arrivo in una grande squadra, ma soprattutto in uno splendido gruppo. So che ci sarà competizione, ma sana. Sono entusiasta al pensiero di iniziare».
    PELLE D’OCA – All’Arena di Lambioi, quando difendeva i colori della Med Store Tunit Macerata, ha sfoderato una prestazione di altissimo livello: «Ricordo un palazzetto incredibile, un tifo da pelle d’oca. Qualcosa di raro. E di emozionante». Nelle Marche, Andrea è cresciuto sotto ogni punto di vista: «Ho vissuto un’esperienza molto formativa, a contatto con atleti maturi e di alto livello. Non è stato facile, ma ora ho una maggior consapevolezza di me stesso». De Col ricorda bene l’ultimo turno di regular season: «E in particolare l’interminabile il viaggio da Macerata, in pullman. Ma, quando sono sbucato dalla galleria e ho visto il lago di Santa Croce e le montagne, mi si è allargato il sorriso. Io sono andato via, ma il mio cuore è sempre rimasto nel Bellunese». Promesse? Una: «Darò tutto per ripagare la fiducia di una società arricchita da persone che spingono al massimo. E che hanno creduto in me».
    TEMPISTICHE – Il vice presidente Andrea Gallina abbraccia idealmente il centrale originario dell’Alpago: «Abbiamo bisogno di ragazzi promettenti. E se poi sono pure della zona, tanto meglio. Ad Andrea auguro di mettere in difficoltà coach Colussi». Sorride il direttore generale, Franco Da Re: «Questa presentazione arriva con un anno di ritardo, abbiamo sbagliato le tempistiche. Scherzi a parte, era giusto che De Col prendesse la sua strada. Ora siamo felici di ritrovarlo più maturo, dopo un campionato in una realtà importante. È bellunese, giovane, ha un gran fisico. Ed è giusto che giochi a Belluno». Giusto, sì. Lo dicono anche quegli occhi che luccicano. LEGGI TUTTO

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    De Col torna a casa: è un nuovo centrale della DRL

    Dopo le conferme di Matteo Mozzato e Alessandro Stufano, la batteria dei centrali registra un’importante novità: la DRL Volley Team, infatti, ha riportato a Belluno Andrea De Col. 
    Vent’anni il prossimo 9 agosto, il centrale ha mosso i primi passi pallavolistici nel vivaio della Spes. Le sue qualità e doti fisiche (è alto 203 centimetri) hanno presto attirato l’attenzione del Volley Treviso. E proprio in orogranata De Col ha maturato esperienze di rilievo tra campionati giovanili e serie B. Da qui, la chiamata in A3, arrivata dalle Marche: in particolare da Macerata, dove Andrea ha vestito la maglia della Med Store Tunit, riuscendo a ottenere un terzo posto in stagione regolare e ad arrivare in finale di Coppa Italia. 
    Nell’annata del debutto in terza serie, ha totalizzato 11 presenze e messo a segno 48 punti, con un paio di ace e soprattutto 20 muri: la “specialità” della casa. Il career high? Neanche a dirlo, proprio alla Spes Arena contro la DRL, in un match nobilitato da 9 punti: 8 dei quali all’interno di un primo parziale irresistibile. 
    Il giocatore verrà presentato ufficialmente domani (giovedì 29 giugno), alle ore 17.30, negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno). LEGGI TUTTO

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    DRL, Guolla c’è: «Profonda riconoscenza per la società»

    Quinta conferma in casa DRL Volley Team: dopo Maccabruni in regia, Gonzalo Martinez passato da libero a martello e il duo Mozzato-Stufano al centro, la società presieduta da Sandro Da Rold annuncia il rinnovo di Stefano Antonio Guolla. Il ventunenne opposto, nato in Germania ma a tutti gli effetti bellunese, vuole proseguire lungo un percorso di crescita che, in breve tempo, lo ha portato dalla serie D alla A3: «Sono molto riconoscente alla società per la serietà e l’impegno, gli obiettivi e la cura nei piccoli dettagli». 
    MIGLIORATO – Guolla ha appena archiviato un campionato scandito da 12 presenze, 22 set giocati. E una prestazione da ricordare: quella contro la Geetit, a Bologna, dove ha totalizzato 4 punti con l’80 per cento in attacco. «La scorsa stagione siamo cresciuti parecchio – prosegue -. Abbiamo avuto degli alti e bassi, è vero. E lo si è visto in alcune prestazioni importanti, ma tutto sommato è andata bene. Anche dall’esterno si notava quanto il gruppo fosse unito. A livello personale? Mi sento migliorato in quasi tutti i fondamentali di gioco: purtroppo l’ansia e la tensione sono i miei punti deboli, ma sto lavorando sul carattere per eliminarli».
    «CONTATE SU DI ME» – L’opposto trascorrerà l’estate fra tornei e sedute in palestra: «Voglio farmi trovare pronto alla ripresa dell’attività». Nel frattempo, sta nascendo un roster di rilievo: «La squadra mi piace, si è decisamente rafforzata ed è solida in ogni ruolo. Siamo una corazzata e io non vedo l’ora di cominciare». L’atleta, sbocciato nel settore giovanile della Spes, sarà il vice di Fabio Bisi: «Darò il 200 per cento, sia fuori, sia dentro al campo. Cercherò di offrire il mio contributo, di far capire che ci sono anch’io e che i compagni possono contare su di me per qualsiasi cosa». Guolla ha le idee chiare: «Voglio continuare a crescere e a migliorare in ogni aspetto, cercando di essere il più possibile aggressivo. Farò di tutto per rendermi utile».  LEGGI TUTTO

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    Martinez, fratelli e compagni di squadra: «Prima volta insieme»

    Così simili, così diversi. Simili, perché tra loro c’è un legame di sangue: sono fratelli. E condividono lo stesso amore e lo stesso impegno per la pallavolo. Diversi, per età (quattro anni), ruolo (uno è un palleggiatore, l’altro un martello) e modi di interpretare il volley, oltre che la quotidianità: più equilibrato l’uno, più frizzante ed espansivo l’altro. Ignacio e Gonzalo Martinez sono pronti a immergersi nella nuova avventura, in maglia DRL Volley Team: «Per la prima volta saremo compagni di squadra», hanno affermato all’unisono nella conferenza stampa di presentazione.
    MAMMA SARÀ CONTENTA – “Nacho” affiancherà Maccabruni in regia: «Ringrazio la società per avermi dato la possibilità di esprimermi ancora in A3. È una grande occasione di crescita». Il palleggiatore, a Belluno, aveva già giocato nella stagione 2017-2018: «Qui sono sempre stato bene, tanto è vero che ho diversi amici. Torno in famiglia». Gli fa eco il fratello Gonzalo: «Sarà una bella esperienza da vivere insieme. Speriamo di non litigare troppo – risata -. L’aspetto positivo? Mamma sarà contenta perché non dovrà più seguirci separatamente. Ora le basterà guardare una sola partita».
    COMPETIZIONE INTERNA – Ignacio non si sente un “secondo alzatore”: «Sono convinto di poter dare il mio contributo e, in tal senso, lavorerò al massimo con lo scopo di farmi trovare sempre pronto. Il rapporto con “Macca”? Molto buono: ci conosciamo da tempo, la nostra sarà una sana competizione interna, finalizzata al bene del gruppo». Pure Gonzalo, che ha svestito i panni del libero, non vede l’ora di mettersi alla prova: «Il fatto di aver cambiato ruolo è un grande passo avanti. Cercherò di migliorarmi allenamento dopo allenamento».
    SORPRESA – Il vice presidente, Andrea Gallina, non ha dubbi: «I fratelli Martinez potrebbero essere la sorpresa del campionato. Ignacio? Ottima scelta, ha le caratteristiche giuste. Gonzalo? È un cambiamento nel segno della continuità». Anche il direttore generale, Franco Da Re, ha profonda fiducia in “Nacho” e “Gonzo”: «Quello di Ignacio è un graditissimo ritorno. Parliamo di un palleggiatore che ha esperienza e qualità. In più, per il tipo di squadra e il lavoro da svolgere in palestra, serve la sua solidità. Per quanto riguarda Gonzalo, il ruolo di libero è fra i più delicati: forzarlo a mantenere la rotta precedente sarebbe stato un errore. Da lui, nonostante la giovane età, mi aspetto che funga da trait d’union tra i tanti nuovi arrivati e gli atleti che sono rimasti: c’è una chimica da ricreare. Non bastano 14 “figurine”, se poi rimangono tali: devono stare bene insieme».
    CALORE – La chiusura è per l’ultimo arrivato in ordine di tempo: il palleggiatore, cresciuto nel Volley Treviso. E reduce dalla parentesi a Montecchio Maggiore: «In ambito individuale, punto a ritagliarmi spazio e a dare una mano, mentre a livello di squadra l’obiettivo è l’alta classifica. Anche con la spinta di un pubblico meraviglioso: seppur da avversario, ho già sperimentato il calore della Spes Arena». LEGGI TUTTO

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    I Martinez raddoppiano: dopo Gonzalo c’è Ignacio

    Secondo un vecchio ed efficace spot pubblicitario, “two is megl’ che one”. E lo avrà pensato pure la DRL Volley Team, in relazione ai fratelli Martinez. Perché, dopo la conferma di Gonzalo, la società presieduta da Sandro Da Rold si assicura anche le prestazioni di Ignacio. È ufficiale: nel ruolo di palleggiatore, al fianco di Filippo Maccabruni, ci sarà “Nacho” Martinez. E per il regista, classe 1998, si tratta di un ritorno, se è vero che a Belluno era già stato nella stagione 2017-2018, quando i rinoceronti si battevano sui parquet di serie C.
    Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Per la DRL. E per Ignacio: una volta archiviata l’esperienza dolomitica, infatti, il regista nato in Argentina e figlio di coach Mario (ex tecnico di Conegliano, in A1 femminile) è approdato al Volley Team Club San Donà, in B. A seguire, nel 2019, la parentesi nella massima serie ungherese al Kaposvari Roplabda, quindi il ritorno in Italia, a La Spezia, ancora in B. L’ultima tappa, invece, l’ha vissuta a Montecchio Maggiore, in A3, con la maglia del Sol Lucernari.
    Il giocatore verrà presentato ufficialmente domani (giovedì 22 giugno), alle ore 18, negli uffici della Da Rold Srl (in via Vittorio Veneto, 223, a Belluno). LEGGI TUTTO

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    Da libero a martello: Gonzalo Martinez resta e cambia ruolo

    Non ha ancora compiuto 21 anni (lo farà il prossimo 19 settembre), eppure può già essere considerato un veterano della DRL Volley Team. Perché Gonzalo Martinez è a Belluno dall’estate 2019, quando i rinoceronti calcavano i parquet di serie B: ha vissuto il salto in A3, la salvezza conquistata all’ultimo turno e i playoff sfiorati la scorsa annata. Insomma, nella storia recente della società dolomitica, “Gonzo” c’è sempre stato. E ci sarà ancora. Ma con un’altra veste. O meglio, un altro ruolo: Martinez, nella stagione 2023-2024, non farà più il libero. E andrà ad arricchire la batteria degli schiacciatori.
    RIVOLUZIONE – Una piccola, ma significativa rivoluzione personale, a cui Gonzalo dà una motivazione ben precisa: «Avevo bisogno di nuovi stimoli. Mi piace sperimentare e, in questo senso, ringrazio la società che mi ha permesso di rendere concreto il cambio di ruolo e continua ad avere fiducia in me». Martinez è ormai un bellunese d’adozione, pur essendo nato a Conegliano: «Considero la DRL come una seconda famiglia. Ne faccio parte da quando avevo 16 anni: a Belluno mi sono sempre trovato benissimo, sia con la dirigenza, sia con gli allenatori. Non avevo alcun motivo per cambiare, anche perché la società ha sempre avuto obiettivi importanti. Ogni anno, inoltre, l’asticella si alza».
    STUDIO – L’ex libero e futuro martello è cresciuto ulteriormente nella sua seconda esperienza in A3: «Al di là dell’epilogo, è stato un campionato positivo. Totalizzare 43 punti non era scontato. E, per raggiungere i playoff, è mancato solo un pizzico di fortuna». Impegnato in palestra? Ma anche fuori, se è vero che Gonzalo è iscritto all’università e frequenta il corso di laurea in Banca e Finanza: «Durante l’estate mi dividerò tra lo studio e la preparazione atletica in vista della prossima annata. Anche se non potrà mancare un po’ di sano divertimento». LEGGI TUTTO

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    Reyes si presenta: «Esuberante e agonista, amo la competizione»

    Una carica contagiosa, un’energia travolgente, la solarità che si intreccia con l’ambizione, la consapevolezza con l’umiltà: Hector Alexey Reyes Leon è approdato a Belluno. E ha già conquistato tutti con la sua spontaneità: «Sono contento di aver scelto la DRL Volley Team – ha affermato lo schiacciatore, durante la presentazione -. Anche all’esterno, si percepiscono la serietà e l’ambizione di una società che sa ciò che vuole. Come ambizioso è il progetto: farne parte mi motiva e mi onora».
    CALORE – Reyes è già proiettato alla nuova avventura: «Sono un giocatore un po’ esuberante, un agonista. E adoro la competizione: più ce n’è, più mi carica. Mi piace poi lavorare in palestra e curare i dettagli insieme allo staff». La banda nata a Cuba, con un passato nella WiMore Parma, sa come incendiare gli spalti: «Il pubblico è una componente fondamentale. In uno sport come il volley è il settimo elemento in campo. A Parma lo sentivo molto e sono sicuro che riceverò lo stesso calore alla Spes Arena. Lo ricordo già nella scorsa stagione».
    RESPONSABILITÀ – Con Alex nel roster, la DRL alza ancora l’asticella: «La responsabilità non mi pesa, la accetto volentieri. Non ho paura, anzi». All’ombra delle Dolomiti non sarà solo: «Vivono qui i miei zii. A conferma che a Belluno ci sono tutti i presupposti per crescere ulteriormente: d’altro canto, la pallavolo è la mia professione. E punto a interpretarla al meglio. Anche con l’aiuto di coach Gian Luca Colussi, con cui mi sono già confrontato: ho avuto modo di apprezzare le sue idee». Sul parquet è argento vivo. Fuori? Un po’ meno: «Mi piace riposare – sorride Alex -. Scherzi a parte, all’esterno sono un tipo tranquillo: ho i miei tempi». Metà italiano, metà cubano. Ma con chiedetegli quale parte prevalga in lui: «Se la Nazionale d’origine dovesse affrontare gli azzurri? Non tifo per nessuno – altro sorrisone -. Anzi, schiaccio un pisolino…».
    VERSATILE E MOTIVATO – Il team manager, Riccardo Zanolli, accoglie Reyes con profondo entusiasmo: «Fin dalla scorsa annata, Alex ci ha dato la sensazione di essere un grande giocatore. E la sua ex squadra, Parma, ci ha messo in notevole difficoltà. È un atleta versatile, una persona motivata. E un ragazzo che si fa voler bene. Siamo felici di averlo qui». Sulla stessa lunghezza d’onda, il direttore generale, Franco Da Re: «Nell’ultimo campionato, Reyes ci ha fatto parecchio male sia all’andata, sia al ritorno. E così abbiamo preferito toglierlo dal mercato. Al di là delle battute, Alex è un atleta ancora piuttosto giovane e con ampi margini di crescita. Specialmente in ricezione. Grazie a lui completiamo un attacco di altissimo livello, con sei elementi per tre posti». Il mercato è scoppiettante, ma Da Re avverte: «È necessario lavorare tanto e bene in palestra. E farsi trovare sempre pronti. Vorrei che la squadra entrasse in campo senza mai sentirsi sconfitta». LEGGI TUTTO