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Formula 1, Gran Premio d’Italia: numeri e curiosità della gara di Monza

Numeri e curiosità del Gran Premio d’Italia che si correrà nel prossimo fine settimana della gara all’Autodromo Nazionale di Monza.

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La posizione più arretrata sulla griglia di partenza dalla quale si è vinto nel GP d’Italia. L’impresa è riuscita a Peter Gethin nel 1971 in una gara che è passata alla storia per diverse ragioni: otto furono i piloti che si alternarono al comando (oltre a Gethin, Clay Regazzoni con la Ferrari, Ronnie Peterson, Jackie Stewart, François Cevert, Mike Hailwood, Jo Siffert e Chris Amon). Gethin, con la BRM, passò a condurre solo a tre giri dal termine perdendo la prima posizione al 54° passaggio a favore di Peterson ma riuscendo a sorpassare una volta ancora lo svedese sul traguardo vincendo per appena un centesimo di secondo. Lo scorso anno Pierre Gasly si impose dopo essere scattato decimo. Per quanto riguarda la migliore rimonta fino al podio, il primato spetta al britannico Ron Flockhart, che nel 1956 chiuse terzo con la Connaught alle spalle di Stirling Moss e del ferrarista Juan Manuel Fangio – che con quel risultato divenne campione del mondo – dopo essere partito solo 23° in griglia.

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Le vittorie di costruttori e team di licenza italiana a Monza in Formula 1 (in media più di una volta su tre). La prima Casa italiana a imporsi fu nel 1950 l’Alfa Romeo. L’anno seguente la Scuderia Ferrari conquistò la prima delle sue 19 affermazioni, mentre la Maserati si impose nel 1953 con Juan Manuel Fangio e nel 1956 con Stirling Moss. Le altre due vittorie sono arrivate a dodici anni di distanza da parte dello stesso team, ma sotto due denominazioni diverse. Si tratta della Scuderia Toro Rosso – a sua volta sorta sulle ceneri di un altro team italiano, la Minardi di Faenza – che trionfò nel 2008 con un giovanissimo Sebastian Vettel e la STR3 a motore Ferrari e che si è imposta anche lo scorso anno con il francese Pierre Gasly e il nome di AlphaTauri.

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I piloti di Formula 1 che hanno avuto la possibilità di disputare un Gran Premio d’Italia al volante di una Ferrari. Carlos Sainz sarà dunque il settantesimo ad avere questa opportunità. Di questo club ristretto fanno parte anche 19 italiani. Giancarlo Fisichella è stato l’ultimo pilota italiano al via a Monza su una Ferrari. Era il 2009.

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Le gare di Formula 1 valide per il Mondiale disputate in Italia – poco meno del 10% di tutte quelle corse – su quattro differenti circuiti. Monza ne ha ospitate 71 (e questa domenica sarà teatro della gara italiana numero 102), mentre Imola è arrivata a 28. Le altre due sono state disputate nel 1957 sul circuito cittadino di Pescara e nel 2020 al Mugello, quando la pista toscana di proprietà della Ferrari ospitò il Gran Premio della Toscana – Ferrari 1000.

1895

L’anno della prima gara automobilistica italiana. Il 18 maggio a Torino, un Comitato cittadino organizzò – in occasione della Esposizione del Ciclo – un “esperimento di corsa di veicoli automotori”. La corsa, da Torino ad Asti e ritorno, circa 93 km, vedeva al via cinque partenti, tre dei quali conclusero la gara. Vinse l’ingegner Simon Federmann con un omnibus Daimler a 4 posti alla media di 15,5 km/h.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/nftpJc-j_lM/formula-1-gran-premio-ditalia-numeri-e-curiosita-della-gara-di-monza.php


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