“Torino è una piazza molto importante per lo sport italiano, perchè rappresenta una delle società piu’ importanti dello sport europeo come la Juventus. Oggi l’Eurolega è diventata un grandissimo modello, dopo l’Nba e la Champions League: speriamo di portare Torino a livello internazionale in due o tre anni. E magari in futuro ci sarà la possibilità di collaborare con la Juventus: dipenderà dal lavoro che faremo, dobbiamo fare un lavoro serio e in primis andare in Serie A1”. Queste le parole di Ergin Ataman, coach di Anadolu Efes, intervenuto ai microfoni di “Radio Sportiva” per spiegare i motivi del suo ingresso nella gestione della Reale Mutua. “L’idea nasce con l’amicizia con Stefano Sardara. Da tempo stavamo parlando di fare qualcosa insieme nell’industria sportiva. Quando mi ha accennato della situazione di Torino mi sono subito interessato: sarà una grande sfida per me e per i miei soci turchi – ha spiegato il turco – Siamo entrati in questa storia per fare un bel business e una bella figura a livello sportivo con Torino”.
“Abbiamo i contatti per far crescere il club”
“Portare il modello Anadolu Efes a Torino? Non sarà cosi facile – ha spiegato Ataman -. Anadolu Efes è una società che ha 42 anni ed è cresciuta nel tempo. Quest’anno abbiamo giocato un grande basket. Negli anni in cui ho allenato siamo arrivati alle finali di Eurolega. Ma il progetto Torino mi piace, possiamo portarlo avanti. Forse non sarò sempre presente dal vivo ma avro’ un occhio lì. Ho dei soci in Turchia che hanno tanti contatti con gli sponsor per far crescere il club: ci vogliono soldi e visione tecnica. In A2 saremo con Stefano Sardara al 50%, se andremo in A1 i fondatori di Torino ci daranno sempre una mano da fuori”.