Foto: PSM Volei Social
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Quando il tecnico Matias Guidolin lo ha fatto riscaldare con la squadra dei titolari come secondo libero il pubblico si aspettava davvero che il gran momento potesse concretizzarsi: invece Maximo Bonaccorsi è rimasto in panchina anche se il momento del suo storico esordio tra i professionisti sembra essere molto vicino. Storico… perché Maximo ha quattordici anni: compiuti il 4 marzo scorso.
Nella partita che il PSM ha ospitato in casa contro l’Obras de San Juan il suo momento è sembrato davvero vicino: è difficile stabilire, anche sulla base della tipologia dei vari campionati, quale sia il giocatore più giovane ad avere esordito in una prima squadra di primo livello. In Brasile si sa di Edilson Silva che negli anni ’80 esordì a soli tredici anni e 192 giorni: ma tre anni dopo di lui si erano già perse le tracce. Maximo Bonaccorsi invece è un talento che si è già messo in luce anche nelle leve giovanili della nazionale albiceleste.
D’altronde il momento per il PSM è pessimo: ultimo senza punti e con appena due set vinti su 26. I soldi in Argentina sono davvero pochi e tutti i club fanno crescere in fretta i loro talenti: il PSM ha un’età media di 21 anni e due titolari non ne hanno ancora compiuti 19. Di qui il ricorso ai giovanissimi tra i quali il centrale William Barreto, 17 anni, lo schiacciaore Lautaro Di Cosmo, 15anni e il palleggiatore quattordicenne Eloy Lionel Matich. Maximo Bonaccorsi dunque diventerebbe uno dei giocatori più giovani ad aver mai esordito a livello ‘pro’: ma al PSM in assenza di soffisfazioni di campionato hanno solo l’imbarazzo della scelta.