Foto: Asianvolleyball.net
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Si può considerare una sorpresa visto che stiamo parlando delle due squadre che erano uscite sconfitte dallo scontro diretto all’interno del proprio girone: il Giappone elimina la Corea del Sud padrona di casa ma protagonista di una gara decisamente opaca e imprecisa, troppi errori per le coreane che hanno sofferto la notevole regolarità imposta al gioco dalle nipponiche che si impongono 3-1 (22-25, 25-23,26-24, 28-26) grazie a una maggiore concretezza nelle fasi decisive di ogni singolo set che per altro si sono conclusi con scarti ridottissimi.
Il Giappone, nove volte campione asiatico, affronterà nella finale di questa ventesima edizione la Thailandia che – ed è stata la sorpresa ancora più grande – ha battuto la superfavorita Cina: 3-1 per le Thai (23-25, 25–22, 34-32, 25-23) che sono state protagoniste di una gara lunga, estenuante e coraggiosissima. Oltre due ore e mezza di sfida nel corso della quale la Thailandia ha rimontato il primo set perso andando a giocarsi in modo rabbioso ogni singolo set. Incredibile il terzo, che si è concluso dopo 64 scambi furenti. Cina sorpresa dalla combattività della Thailandia nonostante i 19 punti della sua top scorer Liu Yanhan ma oscurata dalla prova devastante di Chatchu-on Moksri (28 punti). Fantastica la regia della solita Tomkom Nootsara che alla fine ha davvero fatto la differenza.
La Thailandia insegue adesso il suo terzo titolo continentale nella finale in programma domenica mattina alle 09.00. Alle ore 06.30 invece la finale di consolazione per il terzo posto tra le superfavorite deluse, Cina e Corea del Sud. La finale quinto posto sarà tra Taipei, che ha battuto l’Indonesia 3-1, e il Kazakhstan che ha superato l’Iran 3-0. India e Australia vincendo la semifinale per il nono posto conquistano il diritto di partecipare al torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo che si terrà a gennaio e che coinvolgerà dieci squadre.