PISTOIA – Da quando esiste la nuova società, Pistoia ha subito 14 sconfitte in 17 partite contro l’Olimpia Milano, tra regular season e playoff. La squadra di Pianigiani, senza Gudaitis, vince 81-91 e dopo 20 giornate di Serie A è sempre più al comando a +6 su Venezia. Ramagli si affida a Peak, miglior realizzatore con 21 punti e spesso letale in transizione, e Krubally (19 punti, 29 di valutazione). Milano tira meglio da due e leggermente meglio dall’arco (26% da tre contro il 19% dei toscani), chiude con tre uomini in doppia cifra e 98 di rating di squadra contro 89.
PISTOIA, BUON PRIMO TEMPO – In regular season, Pistoia ha battuto Milano solo in una occasione, nella stagione 2016/17. Gioca comunque un buon primo quarto la squadra di Ramagli, sempre sconfitto in nove sfide contro Pianigiani, e rimane a due possessi di distanza al primo intervallo (17-23). Decisivi gli otto punti di Mesicek e i cinque di Krubally. Buona la circolazione di Milano, spicca il primo periodo di Kuzminskas che proprio all’andata aveva stabilito il suonuovo primato di punti (20) in una gara di regular season.
NUNNALLY E JAMES PER L’ALLUNGO – La tripla di Nunnally, al debutto in Serie A, e l’ex Cinciarini (due assist per il settimo nella classifica all-time in Serie A) firmano il primo tentativo di allungo sul 19-32. Pistoia però ci mette l’orgoglio, le penetrazioni di Peak e la schiacciata di Krubally,primo in doppia cifra, per rientrare sul 30-36. Ma due magia di Della Valle (fondamentale un canestro con fallo in equilibrio precario) e la tripla da lontanissimo di James, la sua prima della partita (la settima di squadra sulle 23 tentate) firmano il nuovo allungo sul +13. All’intervallo lungo Pistoia (0/7 da tre) è sotto 38-49.
MESICEK SFIDA JERRELS – Della Valle, re dei liberi in Serie A, consente a Milano un +10 che però non basta per la sicurezza. Pistoia buca con i tagli di Peak e Auda, l’Olimpia macina dalla lunetta e si gode la splendida tripla in transizione di James per il 61-71. Lo sloveno Mesicek replica dalla distanza e completa il gioco da tre punti per il -6 all’ultimo intervallo (65-71). Pistoia apre l’ultimo periodo con una difesa aggressiva. Tanti però gli errori in attacco, così Milano con Jerrels e il contropiede fulminante di James scava un +13 che diventa decisivo per il successo finale.