credit Marco Collemacine – MC FOTOREPORTER
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Un amore, possiamo dire, nato sotto rete anche se in realtà lui è un ex pallavolista mentre lei gioca ancora. L’ex capitano di Cuneo Wout Wijsmans e l’opposto Lise Van Hecke, da quest’anno in forza alla Bosca San Bernardo Cuneo, convoleranno a nozze la prossima estate. Ecco la bella intervista apparsa oggi sulla
Si sposeranno a luglio, il prossimo anno. Qualche segno che annunciava la notizia già c’era stato: una foto su Instagram (di lei) con un anello che brilla, i calici alzati di fronte a visi sorridenti.
Lui è Wout Wijsmans, 41 anni, giocatore che nella “Granda” è diventato il simbolo del volley vincente. La maglia del capitano con il numero 7 è stata ritirata per ricordare che il periodo della squadra con il presidente Valter Lannutti è stato il migliore di sempre: Scudetto, Coppa Cev, Coppa Italia, Supercoppa tra il 2010 e il 2011, solo per citare qualcuno dei successi.
Lei è Lise Van Hecke, 26 anni, asso della nazionale belga, oggi opposto della Bosca San Bernardo Cuneo, alla corte di coach Pistola, nella città in cui anche i motivi di cuore hanno avuto un ruolo nella scelta che l’ha portata ad accettare la proposta della società piemontese, al fianco della capitana portoricana Aurea Cruz. « – raccontano Lise e Wout -, ».
Dopo le nozze vivranno a Cuneo, compatibilmente con gli impegni di entrambi. « – dice Lise – , ».
POTENZIALE Società sportiva e terra capaci di mettere vicino acqua e vino (quasi una bestemmia da queste parti), se la San Bernardo è l’altro sponsor della squadra. Una dimensione che facilita progetti, mentre la squadra affronta il campionato con la voglia di crescere. Oggi la Bosca San Bernardo Cuneo ha due partite vinte e tre perse. « – dichiara la Van Hecke -. ». Lise non si distrae, nonostante le tante cose a cui pensare, in vista di una nuova vita di coppia. La ventiseienne belga si lascia un po’ andare alle confidenze. « (nate dal matrimonio precedente dello schiacciatore, ndr) – dice Lise -. ». Top secret, ancora, data precisa delle nozze e conseguente viaggio. A Cuneo ci sarà ancora il tempo per parlarne, anche perché ogni volta che Wout è presente al Pala Ubi Banca, i cuneesi lo fermano, lo festeggiano. « – confessa Lise -, ». «».