WASHINGTON – E sono tre. Oklahoma allontana la crisi e le critiche portando a casa la terza vittoria di fila. A Charlotte (4-5), i Thunder (3-4) fanno il colpo grazie a un Russell Westbrook in doppia doppia (29 punti e 10 assist), finisce 111-107 con l’apporto della panchina fondamentale per il successo finale: Alex Abrines (25 punti) e Dennis Schröder (21 punti) con lo spagnolo fondamentale nel terzo quarto. Unica nota fuori dal coro è la prestazione (deludente) di Paul George, ancora lontano dai suoi livelli, lo 0/10 da tre ne è la prova concreta. Il match, in equilibrio per tutto il primo tempo, si spacca nella ripresa quando i padroni di casa piazzano un parziale di 14-0 che rischia di spezzare le gambe agli ospiti. Le triple di Abrines, però, riportano in scia i Thunder che trovano il pareggio (88-88) a 7′ dalla sirena finale. Un’altra tripla, quella di Walker a 1′ dalla fine, e un canestro di Westbrook permettono a Oklahoma di allungare definitivamente sugli avversari.
CRISI INFINITA CLEVELAND, DENVER DA PAURA – Non vede la luce in fondo al tunnel Cleveland (1-7) che, in casa, crolla 91-110 contro i lanciatissimi Denver Nuggets (7-1). Con i titolari utilizzati col contagocce, gli ospiti travolgono i Cavs grazie allo strepitoso apporto della panchina: Trey Lules e Juancho Hernangomez nel secondo quarto riprendono i padroni di casa, volati sul 27-15 alla prima sirena, e li annientano letteralmente con un parziale di 68-39 tra il secondo e il terzo quarto. Nell’ultimo periodo i Nuggets controllano in gran scioltezza e coach Malone si gode una vittoria che vale doppio, perchè arriva senza dove spremere i titolari e senza dipendere da Nikola Jokoc, autore di appena 4 punti in 22′.
GALLINARI NON BASTA AI CLIPPERS – I Los Angeles Clippers vanno a sbattere contro un Joel Embiid in formato Mvp ed escono sconfitti dalla trasferta di Philadelphia per 122-113. Il centro camerunense domina con 41 punti e 13 rimbalzi (sesta gara stagionale con almeno 30 punti) e al quintetto di Doc Rivers non bastano un Lou Williams da 26 punti e un Danilo Gallinari autore di un’ottima prestazione: 25 punti (1/6 da due, 4/8 da tre, 11/11 ai liberi), 8 rimbalzi, un assist e una palla persa in 35 minuti per lui. Il lungo di Sant’Angelo Lodigiano, nel terzo quarto, infila due bombe consecutive che permettono ai Clippers di andare sull’84-80, ma Fultz (12 punti, 9 rimbalzi e 5 assist) riporta i suoi sotto prima di lasciare la scena a Embiid e Simmons (14 punti e 11 assist).
LE ALTRE SFIDE – Prosegue il buon inizio di stagione di Portland (6-2) che strapazzano New Orleans (4-4) 132-119 senza Anthony Davis, ma con un Damian Lillard sempre più leader (26 punti e 6 rimbalzi) e con un Jusuf Nurkic imprendibile nel pitturato (20 punti e 9 rimbalzi). A Est Boston rallenta la corsa di Milwaukee: 117-113 e primo ko stagionale per i Bucks (7-1). I Celtics (6-2) dominano dall’arco con 24 triple, sei delle quali portano la firma di Kyrie Irving (28 punti), mentre Antetokounmpo, al rientro, chiude con 33 punti e 11 rimbalzi. Atlanta (2-6) affonda sotto i colpi di De Aaron Fox (31 punti, 15 assist e 10 rimbalzi) e viene surclassata 146-114 da Sacramento (6-3).
I RISULTATI – Charlotte Hornets-Oklahoma City Thunder 107-111; Portland Trail Blazers-New Orleans Pelicans 132-119; Cleveland Cavaliers-Denver Nuggets 91-110; Philadelphia 76ers-Los Angeles Clippers 122-113; Atlanta Hawks-Sacramento Kings 115-146; Boston Celtics-Milwaukee Bucks 117-113.