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Champions League: Venezia distratta, Tenerife sbanca al Taliercio

Champions League: Venezia distratta, Tenerife sbanca al Taliercio

Tenerife bussa alla porta della Reyer in cerca di dolcezze e pronta a fare uno scherzetto ai padroni di casa.
I veneziani, squadra da battere del torneo, mirano pero’ a fare punteggio pieno stasera contro una delle favorite ed in vista del difficile ritorno al Santiago Martin.
De Raffaele (oggi 50 anni per il coach orogranata), con Washington e Mazzola out, si affida ad un Tonut in forte crescita.
Fra gli ospiti occhi puntati sul lungo e altisonante Iverson (ottimo rimbalzista) e sul connazionale Abromaitis.
A far pero’ davvero male sara’ il terzo americano, quello partito piu’ in sordina e capace di infilare 21 punti: Thaddus McFadden (MVP). La vittoria di Tenerife arriva pero’ dopo un grande equilibrio iniziale, con le squadre capaci di controbattersi punto su punto. E se allo strappo ospite del secondo quarto Venezia trova la forza di replicare al rientro dagli spogliatoi grazie ad un eccellente Haynes (19 punti e 5/9 dall’arco), nulla puo’ contro la progressione spagnola. Padroni di casa che peccano di gionventu’, inanellando una serie di palle perse davvero incredibile per una squadra del suo livello. Tenerife ha invece il merito di non smettere mai di aggredire gli avversari, mantenendo il ritmo sempre elevato ed approfittando dei cali di concentrazione dei padroni di casa. Imbattibilita’ persa per gli orogranata ma ogni sconfitta e’ motivo di riflessione e miglioramento in una stagione ancora tutta da giocare.

La gara
Prima azione d’attacco per Tenerife con Abromaitis a vuoto dalla distanza. Non sbagliano invece Bramos e San Miguel per il 3 pari dopo 2′ di gioco. Ci pensa Austin Daye a portare avanti la Reyer. L’americano sembra in serata ma accumula il secondo fallo costringendo De Raffaele a privarsene dopo appena 4′ di gioco. Dopo il pareggio di Iverson si sblocca Haynes dalla distanza. Per Tenerife e’ ancora Iverson ad andare a segno per il -1 mentre il contrattacco veneziano non produce risultato. Quando si passa la meta’ del parziale sale in cattedra Watt con un fondamentale gioco da 3 ma Tenerife e’ sempre a ruota: questa volta e’ McFadden, dormiente fino ad ora, a riattivarsi e a piazzare un break personale di 6 punti. La risposta veneziana passa da Watt, che schiaccia prepotentemente a canestro, e da Tonut che infila i suoi primi punti dall’arco. Dopo le ennesime scorribande di McFadden e Watt ci pensa Steiger a pareggiare mentre il giovane Saiz porta avanti i suoi di 2 con una bella schiacciata. 20:18 per Tenerife a 26′ dal termine del primo parziale. A pareggiare ci pensa Giuri dalla lunetta mentre l’ultimo tentativo e’ marcato Haynes e si spegne sul ferro. 20 pari dopo uno splendido ed equilibratissimo primo parziale.

Ci vuole un minuto buono del secondo parziale per vedere i primi punti, che arrivano da Biligha che appoggia al tabellone da sotto. Venezia prova il break e con Haynes dall’arco arriva al 5:0. Tenerife non ci sta e va a segno con Saiz, ancora in schiacciata. E’ ancora l’americano con il suo marchio di fabbrica per il tentativo di fuga orogranata ma Brussino argina la valanga con 2 punti in sospensione dal pitturato. 28:24 il parziale con Brussino in lunetta. Zero su due per l’italo argentino mentre e’ piu’ preciso Gillet che riporta i suoi sul -2. Pochi secondi e Brussino si rifa’ con una splendida tripla che consente a Tenerife di ribattere all’ennesima incursione vincente di Watt. La Reyer, avanti 30:29, ha perso il pallino del gioco e De Raffaele chiama time out per riprendere in mano la situazione a 3’17” dall’intervallo lungo. La bella incursione di Iverson permette ai gialloneri di rimettere il naso avanti ma lo stesso americano manda in lunetta il connazionale Watt che non sbaglia. 32:31 per la Reyer. Il georgiano a stelle strisce McFadden va a prendersi pero’ l’undicesimo punto con un gioco da 3 e permette agli ospiti di riportarsi avanti a meno di 1’30” dal termine della prima meta’ di gara. Beiran prima e Saiz poi liberissimo sotto il ferro piazzano il break che vale il +6 Tenerife, massimo vantaggio ospite. L’ultimo tentativo veneziano con Tonut non va in porto mentre e’ abilissimo Beiran a sfruttare gli ultimi secondi di gioco per andare a segno e fissare il punteggio sul 40:32. Match equilibrato con Tenerife che nel secondo parziale aggiusta nettamente la mira e ricuce lo strappo portandosi poi avanti grazie ad una maggiore lucidita’. La Reyer, ben condotta da Watt e da un Haynes col 60% dall’arco, vede il progressivo spegnersi di Daye mentre Tonut non e’ quello visto negli ultimi match. Di certo De Raffaele avra’ le strategie giuste per giocare il tutto per tutto nei 20′ che andranno in scena fra meno di 5′. Daye si risveglia nel terzo parziale: l’americano pur non andando a segno si fa vedere in attacco ed in difesa. I primi punti li piazza invece Vidmar che appoggia facile a canestro trascinndosi dietro un difensore giallonero. A rispondergli e’ ancora McFadden, che dopo aver realizzato intercetta anche l’ennesima palla persa veneziana, per fortuna dei padroni di casa senza ulteriori pesanti conseguenze. Il tandem americano Bramos-Haynes riporta Venezia sul -3. Ma il vero problema per Venezia cominciano ad essere i falli, con Stone che si aggiunge a Daye e Vidmar a quota 3. Dall’incredibile mano di Haynes passano i punti del +2, neanche a dirlo con 2 triple! Ed e’ sei su otto per il capitano dall’arco per ora. Tenerife trova la tripla “ignorante” di Bassas ma Venezia trova vigore e Daye si slocca in fase di costruzione e di realizzazione. Importante il suo assist per Biligha che porta l’importantissimo Abromaitis al quarto fallo. De Nicolao rintuzza McFadden, Stone si sveglia in difesa e Daye infila i punti del 52:47 con il quale si chiude il terzo parziale.

Ultimo parziale che si apre con la fiammata di Niang che prima vola letteralmente a canestro e poi posterizza Daye in difesa. Il senegalese rischia di diventare un fattore in questo finale mentre arriva il pareggio ospite con Brussino dall’arco. Gillet, solo e centrale, piazza facile la tripla del +3 Tenerife e De Raffaele si rifugia in time-out. Per Venezia ci pensa Tonut a pareggiare il conto e a portare avanti la Reyer dopo un extra possesso guadagnato da Stone. Il triestino spinge ancora ma e’ McFadden ad andare a segno e a portare Watt al quarto fallo. Tenerife allunga a +3 con Iverson, magistralmente imbeccato da Bassas. Venezia non sembra esserci piu’, vedi Watt che passa a vuoto in area e innesca Tenerife che piazza il punto del 62:57. Gli orogranata si aggrappano a Bramos che piazza un break di 4 per il -1. Iron Mike porta nuovo entusiasmo fra e fila orogranata ma Tenerife vuole portare via il bottino e con l’eccellente McFadden piazza una tripla pesantissima. La risposta veneziana arriva con Daye che infila in sospensione e Haynes che dalla lunetta potrebbe, a meno di 2′ dal termine, pareggiare. Il capitano non sbaglia mentre e’ meno fortunato nell’attacco successivo. Dall’atra parte Daye consente ad Abromaitis  di portare a casa il gioco da 3 per il 68:65. Venezia ci prova a testa bassa. Haynes prova la tripla della salvezza ma la palla non va dentro. Bramos invece manda in lunetta Iverson che fa due su due. A 19” dal termine Tenerife e’ avanti di 5 ed ha il match quasi in cassaforte. Gli ultimi secondi vedono Stone provare la tripla ma ancora senza successo. Beiran in lunetta fa bottino pieno. Daye non piazza la tripla e Tenerife gestisce gli ultimi istanti e porta a casa una vittoria comunque meritata. 72:65 il risultato.

Umana Reyer Venezia – Iberostar Tenerife 65:72 (20:20) (12:20) (20:07) (13:25)

Le squadre
Umana Reyer Venezia
Haynes 19, Stone 0, Bramos 9, Tonut 8, Daye 8, De Nicolao 2, Vidmar 2, Biligha 4, Giuri 2, Cerella 0, Watt 11, Kyzlink ne

Iberostar Tenerife
San Miguel 3, Staiger 3, Iverson 10, Niang 2, Brussino 8, Bassas 3, Saiz 6, McFadden 21, Sturup ne, Abromaitis 3, Gillet 5, Beiran 8

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