La Sidigas Avellino cade a Murcia – e perde l’imbattibilità in Champions League – con qualche recriminazione di coach Vucinic nel salutare gli arbitri. Effettivamente, a soli 3 secondi dalla sirena, il canestro da tre punti segnato da Norris Cole subito dopo il fallo subìto da Ovie Soko nella NBA sarebbe stato convalidato con libero aggiuntivo. Ma nella vecchia Europa sono due liberi, con il risultato che vede gli spagnoli avanti di tre diventa una sentenza sull’esito della gara.
Proprio Cole ne è stato l’interprete negativo per gli irpini con il 2/12 al tiro; in lunetta sbaglia il primo, tira sul ferro il secondo per l’improbabile rimbalzo che arriva nelle mani di Soko. E’ la prima sconfitta stagionale per la Scandone negli arrivi punto a punto e poteva succedere. Meglio se su un campo e contro un avversario ostico come l’Ucam Murcia, capace di doppiare Avellino nel primo quarto (28-14) ma anche di farsi raggiungere e superare nei due quarti centrali da un Ariel Filloy ispirato (55-57 al 30′). L’ultimo quarto è una corsa appaiata tra le due contendenti e l’episodio decisivo premia la squadra di casa.
Murcia – Avellino 72-69. Boxscore: 14 Booker, Soko, Doyle, 11 Delia e Urtasun per Murcia (4-0); 17 Filloy, 11 Nichols, 9 Sykes per Avellino (3-1).
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— Basketball Champions League (@BasketballCL) 30 ottobre 2018