Dura fino alla prima pausa il sogno Don Bosco di agganciare la quarta vittoria consecutiva; i ragazzi rossoblù devono cedere ai fiorentini del Pino Dragons, una delle corazzate del torneo. A far la differenza, oltre alla maggior esperienza degli ospiti, anche la loro difesa, non a caso la meno perforata dell’intero campionato, capace di tenere i rossoblù ad uno scarno 33 % dal campo.
LA CRONACA: Il coach Don Bosco Roberto Russo spedisce in quintetto Creati, Ceparano, Calvi, Korsunov, Fantoni; il collega Dal Re, uscito proprio dal settore giovanile Don Bosco, risponde con Marotta, Poltroneri, Passoni, Filippi, Goretti. L’inizio è favorevole ai fiorentini: Poltroneri e soci stampano un parziale iniziale di 5-0 che però non demoralizza il Don Bosco, bravo a riprendere contatto, grazie ad un difesa che tiene Pino a percentuali molti basse. Un equilibrio che prosegue per tutto il primo che si chiude, grazie ad una tripla da distanza siderale dell’esordiente Stolfi, con i fiorentini avanti di tre lunghezze. Le cifre dei primi 10′ raccontano della sostanziale parità quanto a percentuali di tiro, mentre premiano la maggior efficacia sotto le plance di Firenze (15 rebounds a 10). Al rientro in campo parte meglio Pino; i fiorentini grazie alla loro difesa, non a caso la più solida del campionato, tengono i rossoblù all’asciutto per i primi 2’48” di gioco, allungando fino al +12, sul 24-36. Un margine che gli uomini di Dal Re amplificano, grazie a due bombe di Poltroneri, già 19 per lui all’intervallo, fino al +18 dell’intervallo lungo. Un trend che continua al rientro sul parquet; i biancorossi, grazie ad un break di 8-1, volano fino al + 25, blindando di fatto i due punti. Il resto del confronto è solo accademia, con i due coach, Russo e Dal Re, che fanno ampio uso delle rotazioni, spedendo sul parquet tutto il roster a disposizione.
Pallacanestro Don Bosco Livorno – Pino Dragons 57-85