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Lindsey Vonn applaude Sinner: “Mi ricorda Roger”

Quando condividi una grande passione è facile stringere una bella amicizia. E fra campioni ci s’intende molto, molto bene. Così è nato il curioso legame tra Jannik Sinner e la leggendaria sciatrice statunitense Lindsay Vonn. “Galeotta” fu la neve e gli splendidi panorami delle Dolomiti, le montagne che Jannik Sinner si porta sempre nel cuore e che ha lasciato con tanta nostalgia oltre 10 anni fa per inseguire il sogno di diventare un grande tennista spostandosi prima a Bordighera, poi a Monte Carlo. Ma appena la stagione glielo consente, Jannik corre nella sua Sesto Pusteria, a ritrovare panorami cari, la sua gente, quelle montagne innevate sulle quali ha mosso i primi passi come sciatore. Proprio sulle nevi di casa un paio d’anni fa Sinner ha avuto il piacere di sciare insieme a Vonn, mantenendo poi a distanza un bel rapporto con la campionessa olimpica e mondiale del Minnesota, ritiratasi dalle competizioni nel 2019 dopo aver vinto praticamene tutto quello che c’era da vincere.

Dopo il grande successo di Sinner agli Australian Open, Lindsay ha parlato di Jannik, del loro rapporto e della grande stima che nutre per lui. Fin dalla loro conoscenza datata 2022, Vonn ha immediatamente capito che questo magro ragazzo italiano era speciale, aveva qualcosa di diverso che l’avrebbe sicuramente portato a diventare un campione. Intervistata dal sito ATP, Vonn così ha parlato di Jannik, ricordando i loro momenti insieme e spiegando cosa lo rende uno sportivo d’eccellenza, uno che le ricorda Roger Federer.

“Ho sempre pensato che fosse un ragazzo davvero speciale e il fatto che fosse un ex sciatore ci ha portato ad avvicinarci ancor più” racconta Vonn. “È un ragazzo piuttosto timido, ma davvero umile e sempre gentilissimo. Penso che abbia una prospettiva corretta sullo sport e credo che, in una certa misura, parte di questa derivi anche dall’aver pratico lo sci. Ne abbiamo parlato parecchie volte”.

“È semplicemente un grande atleta, molto intelligente e non mi sorprende che abbia vinto l’Australian Open. Pensavo che sarebbe riuscito a raggiungere un risultato del genere anche prima, ma è qualcuno che resterà in circolazione per molto tempo. E mi ricorda davvero Roger, a dire il vero“.

Per l’americana quello in cui Sinner le ricorda Federer è il modo in cui affronta la pressione. “Se è sotto pressione e deve servire, ha un match point o qualcosa del genere, la prospettiva è che se sbaglia il punto, non succederà nulla. Non è come nello sci, dove se non prendi la curva a destra cadi e potresti farti molto male. Ma ha lo stesso tipo di coraggio con cui mette tutto in gioco, qualunque sia la situazione. E quella prospettiva penso sia davvero diversa da quella della maggior parte delle persone e degli atleti, lui la usa a suo vantaggio”.

“Sulla neve se commetti un errore sei nei guai, il che è qualcosa che ho davvero amato. Amavo il rischio, amavo andare veloce, l’adrenalina e tutte quelle cose”, continua Vonn. “Ma è uno sport molto pericoloso e mi è costato caro. Ho subito più di 10 interventi chirurgici, ho sempre detto a Jannik: ‘Hai scelto lo sport giusto, pratichi uno sport molto più sicuro’. Sento che lui vive la stessa adrenalina”.

La coppia ha sciato insieme una volta, e anche hanno anche giocato a tennis. “È stato davvero bello, anche se le mie capacità tennistiche non erano eccezionali, devo dire, a quel tempo…” commenta Lindsay

Sappiamo che da ragazzino Jannik era più di un discreto sciatore, ha vinto anche delle gare giovanili. Vonn si è divertita a descriverlo sulle piste innevate, dicendo: “È davvero alto, quindi più sei alto, più è difficile sciare. Ma penso che in fondo sia simile al suo tennis. È molto fluido ed elegante ed è in grado di eseguire carvate e curve davvero belle, sembra davvero farlo senza sforzo. In realtà ero piuttosto nervosa prima di iniziare a sciare con lui perché non volevo essere la ragione di un eventuale suo incidente sulla neve! Ma dopo averlo visto, mi sono subito tranquillizzata perché è molto abile ed è uno sciatore davvero elegante”.

Solo due anni di conoscenza diretta, ma a detta dell’americana Jannik in questo periodo è maturato moltissimo. “Nei pochi anni che lo conosco, ho sicuramente visto crescere il suo livello di fiducia. Ne ha parlato e sta diventando sempre più forte fisicamente. È un uomo davvero alto e magro, sta sicuramente cercando di diventare più forte. Ma sta semplicemente maturando, sta crescendo e solo potrà migliorare. Sono entusiasta di vederlo continuare ad avere successo nella sua carriera, è un ragazzo fantastico” conclude Lindsay.

Molti paragonano Jannik Sinner ad Alberto Tomba per impatto e popolarità raggiunta. Chissà che una volta Jan e Albertone possano condividere qualche momento sulla neve. Nella press conference nella nuova sede della FITP Jannik ha affermato “mi piacerebbe una volta sciare con lui”.

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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