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La raccattapalle racconta: “Adoro Sinner, sotto l’ombrello abbiamo parlato di tennis”

La popolarità di Jannik Sinner non si misura solo a suon di vittorie. Quelle sono importanti, certo (19 di fila, 16 consecutive nel 2024 con la ciliegina degli Australian Open), ma sono i piccoli gesti a rimanere nel cuore della gente. L’azzurro è stato protagonista del momento più dolce di Indian Wells proprio nella giornata più complicata e tesa, ovvero durante la semifinale contro Carlos Alcaraz, persa in tre set. Poco dopo il via, alla prima interruzione per pioggia, l’azzurro ha infatti chiesto alla raccattapalle di sedersi di fianco a lui e le ha tenuto l’ombrello per ripararla dalla pioggia. In un momento di grande tensione, Jannik ha chiacchierato del più e del meno con Caroline (questo il nome della ragazza), che quasi incredula, ha raccontato quanto accaduto al microfono di Sky Sport

Caroline: “Abbiamo conversato di tennis e del mio lavoro di raccattapalle”

“Ho avuto la grande fortuna di parlare con Jannik Sinner – ha spiegato al microfono di Dalila Setti, inviata a Indian Wells -. Stava piovendo e gli stavo tenendo l’ombrello, lui mi ha chiesto di sedermi a fianco a lui e mi ha tenuto l’ombrello. Abbiamo iniziato una conversazione, mi ha chiesto da quanti anni giocassi a tennis, le partite che avevo giocato. Poi mi ha chiesto del lavoro di ball kid, come funziona e quali posizioni bisogna tenere in campo. Adoro Sinner, è uno dei miei giocatori preferiti e sono davvero contenta di averci potuto parlare”. 


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