Sotto 2-0 nel conto dei set e 6-2 nel terzo parziale: il Belluno Volley, a Sarroch, si trovava in una buca profonda. Serviva qualcosa di speciale per riemergere. E rivedere la luce. Perché, in quel momento, i padroni di casa della Sarlux, trascinati da un direttore d’orchestra del calibro di Fabroni, erano in fiducia. E in totale controllo. Ma il gruppo di coach Colussi, in quella buca, ha dimostrato di non voler trascorrere un minuto di più. E ha dato il “la” a una rimonta che potrebbe rappresentare una svolta dell’intero campionato.
«È stata una gara dai due volti – afferma il direttore generale, Franco Da Re -. Nei primi due parziali, al di là degli indiscutibili meriti di Sarroch, abbiamo giocato con paura e con una tensione addosso francamente inspiegabile. Poi è cambiato qualcosa: gli allenatori sono stati molto bravi a leggere la partita e a inserire Gonzalo Martinez, protagonista di una prova interessantissima. Prova che ha permesso a Bisi e Bucko di “liberarsi” in attacco e di sviluppare una pallavolo migliore».
In Sardegna è maturato il primo successo lontano dalle Dolomiti: «Era importante cambiare il trend di risultati in trasferta. Finalmente ce l’abbiamo fatta, anche se avremmo dovuto giocare con maggior serenità fin dall’inizio. In ogni caso, siamo riusciti a cambiare l’inerzia e a mettere in fila tre buoni set».
Sull’isola dei quattro mori, i rinoceronti torneranno fra un mese abbondante, per sfidare un Cus Cagliari che condivide proprio con Bisi e compagni la quinta piazza della classifica, a quota 11 punti: «Salutiamo la Sardegna con una serie di aspetti positivi – conclude Da Re -. In primis, la conferma di Fabio Bisi ad altissimi livelli. E lo stesso vale per Bucko. Ora sono convinto che sistemeremo alcune cose e poi saremo una squadra diversa».