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Masters 1000 Madrid: Sonego sconfitto all’esordio da un ottimo Struff

Quando l’avversario gioca un match di così grande qualità, intensità e continuità, poi solo stringergli la mano e congratularti, riflettendo sui motivi che non ti hanno permesso di arginare l’onda e provare ribaltare l’inerzia a tuo favore. Davvero troppo Struff oggi per un Lorenzo Sonego eccessivamente falloso col diritto nel primo turno del Masters 1000 di Madrid, come dimostra il secco 6-3 6-1 subito dall’azzurro in 74 minuti di gioco a senso unico. Il piemontese è stato travolto dalla spinta potente e precisa del rivale, che ha approfittato al meglio delle condizioni di gioco rapide sul rosso in altura della capitale spagnola. Eccellente la prestazione del tedesco, non tanto come percentuali di servizio (ha chiuso con solo il 47% di prime in campo) ma per la grandissima spinta col diritto e soprattutto per l’efficacia in risposta, il colpo con il quale ha scavato un netto solco, strappando ben 4 break nell’incontro. Purtroppo l’azzurro nonostante abbia messo in campo 3 prime palle su 4, ha subito troppo le risposte profonde e precise del rivale, soprattutto cross, traiettorie che l’hanno costretto a rincorrere e difendersi immediatamente, perdendo una buona posizione in campo.

Al contrario in risposta Lorenzo è stato poco incisivo, non è praticamente mai riuscito a mettere pressione al rivale, che ha avuto buon gioco nel fare un passo avanti e spingere in sicurezza con un diritto potente la rimessa centrale e non così profonda dell’azzurro. Non solo la risposta è stata deficitaria nel tennis di Sonego: pure col diritto, colpo decisivo nell’economia del suo gioco, oggi è stato falloso nei tentativi di affondo e troppo centrale e corto nello scambio. Tutto troppo facile per Jan-Lennard, ha avuto il tempo di aggredire la palla e trovare delle bordate ingestibili. Struff è un classico “colpitore”, se non lo sposti, se non gli metti pressione, e non lo costringi a giocare da posizioni un po’ scomode, può letteralmente portarti via. Così purtroppo è successo, sia per bravura del tedesco che per una giornata piuttosto infelice di Sonego. Poco intenso, meno reattivo del solito, Lorenzo non ha trovato la misura nei suoi colpi, restando difensivo, in balia della spinta del rivale. Un vero peccato, perché non ha servito nemmeno male, ma probabilmente ha variato poco le traiettorie e Struff è stato bravo ad intuire gli angoli e rispondere con grande accuratezza e continuità.

Le uniche chance Sonego le ha avute all’avvio del secondo set, nel terzo game: tre palle break (due consecutive), una purtroppo sprecata con una risposta lunga, la sola “giocabile”. Un piccolo rimpianto visto che in quella fase Struff aveva sbagliato un diritto e aveva subito una bella accelerazione dell’azzurro. Se avesse strappato quel break, forse il tedesco avrebbe sentito finalmente il fiato sul collo e magari qualcosa si sarebbe davvero inceppato nel suo gioco. Non è accaduto, tutto è andato liscio, tutto troppo veloce perché arrivasse una reazione di Lorenzo.

Alla fine i numeri sono nettamente a favore di Struff: 25 vincenti e solo 12 errori, contro il 16/24 di Sonego. Era un sorteggio tutt’altro che facile, il campo ha confermato i timori della vigilia, ma ci aspettavamo una prestazione con maggiore energia e “fuoco” dell’azzurro, visto che il rosso piuttosto rapido di Madrid poteva esaltare le sue doti di spinta. Purtroppo ha ottenuto troppo poco col servizio e ha sbagliato davvero tanto col diritto. Quando quella combinazione non funziona, per Lorenzo si fa dura, ancor più contro un avversario così positivo e incisivo. Speriamo di ritrovare un Sonego migliore a Roma, dove ha già dimostrato di poter dare spettacolo e diventare pericoloso per tutti.

Marco Mazzoni

La cronaca

Il match inizia sul campo Arantxa Sanchez con Sonego alla battuta. Il servizio è decisivo nell’economia del gioco di Lorenzo, che si prende tutto il tempo necessario prima di esplodere prime palle precise e potenti. Lo è ancor più oggi, visto che strappare in risposta il break al tedesco non è facile, quindi a sua volte deve essere molto attento nei propri game. Struff trova un gran passante di rovescio e due risposte belle pesanti, il primo game va ai vantaggi, ma proprio grazie al servizio il torinese vince il primo game. Il diritto di Jan-Lennard fa “le buche per terra”, come la bordata a 154 km/h che gli vale il punto del 40-15. In un amen, 1 pari. Il campo è tagliato da un fastidioso gioco di luci e ombre, non è facile per i giocatori gestire alcuni scambi. Molto più reattivo e rapido Lorenzo, più potente Jan, ma il tennis dei due è piuttosto simile: servizio, diritto offensivo appena possibile, per questo la qualità in risposta è altrettanto importante per non lasciar “sparare” l’affondo all’avversario. Nel terzo game Struff sul 40 pari trova d’incontro una risposta cross spettacolare, gli vale la prima palla break del match. È troppo corta la seconda di servizio di Sonego, bravo il tedesco ad aggredire col rovescio e provocare l’errore dell’azzurro. BREAK Struff, 2-1 e servizio. Corre sbandare il tedesco, dritto come un treno con servizio e diritto, si scambia pochissimo. 3-1 Struff. Qualche errore col diritto ma bene con la prima palla, Lorenzo soffrendo ai vantaggi resta in scia, portandosi 2-3, ma purtroppo non riesce ad incidere in risposta. Molto solido e continuo il 33enne di Warstein nei suoi game, sul 4-3 ha perso solo tre punti al servizio. Lorenzo risponde un po’ troppo centrale e nemmeno così profondo, una palla perfetta per esser “martellata” dal diritto del tedesco, che pure con la seconda di servizio è molto efficace grazie ad un “kick” accentuato che salta altissimo. A zero, Struff si porta 5-3, quindi in risposta trova un tempo d’impatto favoloso, trovando grande profondità. Sonego è sotto assedio, 0-30 e poi 0-40 con un altra combinazione risposta e diritto. 7 punti di fila per il tedesco e 3 Set Point. Finalmente il piemontese trova il suo miglior punto del set, tirando un diritto in contro balzo difficilissimo, ad annullare il secondo set point. Purtroppo sul terzo niente può sulla bordata di diritto. 6-3 Stuff, praticamente perfetto il tedesco, ingiocabile alla battuta e molto aggressivo in risposta.

Secondo set, Struff to serve. Il primo punto lo vince Sonego con un passante al corpo, e per la prima volta arriva a 30 in risposta nel match. Con un serve and volley perfetto, Jan-Lennard si porta 1-0 (parziale di 12 punti a 4). Inizia bene anche Lorenzo, che poi nel terzo game finalmente vola in risposta, riesce a spostare il rivale dal centro del campo e si procura due palle break sul 15-40, le sue prime nel match. Annulla bene la prima il tedesco, spreca Sonego la seconda, spedendo lunghissima una risposta di una seconda di battuta non impossibile da rigiocare. Arriva una terza chance per Lorenzo, grazie ad un serve and volley troppo morbido di Jan-Lennard. Niente, ancora servizio e botta col diritto ingestibile, il rovescio dell’azzurro non passa la rete. Si dispera “Sonny”, erano occasioni per scappare avanti, invece è 2-1 Struff. È calato alla battuta il tedesco rispetto al monumentale primo set. Scampato il pericolo, Struff trova una risposta pazzesca da sinistra, è la sua quarta vincente nel match, per lo 0-30. Con coraggio si butta a rete Lorenzo, quindi trova una gran prima palla, cacciando poi un urlaccio per motivarsi. Purtroppo sul 30 pari un diritto cross gli esce di un niente, è dalle PB a favore, ora deve difenderne una delicatissima… Purtroppo ha troppa fretta Sonego, da sinistra con poco equilibrio cerca un vincente lungo linea col diritto che muore a mezza rete. BREAK Struff, 3-1 e servizio. Con un diritto così poco incisivo, è davvero dura per l’azzurro tenere testa ad un avversario così potente e “centrato”, che senza problemi consolida il gap volando 4-1. Ormai il tedesco è in fiume in piena, mentre il diritto di Lorenzo oggi proprio non ne vuol sapere di accendersi, di nuovo 0-30 sotto. Ritrova il servizio, anche un raro Ace per il 30 pari. Ma di nuovo con una splendida risposta di diritto cross, Jan-Lennard si procura la palla per il doppio allungo. Ci prova Sonego, ma il diritto ancora lo tradisce, di poco in corridoio. BREAK Struff, 5-1, può servire per chiudere. Senza patemi, Struff trasforma il secondo Match Point con l’ennesimo diritto vincente dopo una prima palla esterna precisa. Una sconfitta purtroppo netta per Lorenzo, incapace di incidere in risposta e troppo falloso col diritto. Al contrario, Struff conferma di essere un tennista estremamente pericoloso con condizioni di gioco discretamente rapide di Madrid. Purtroppo Sonego avrà molto tempo per preparare bene il torneo di Roma, dove speriamo di ritrovarlo protagonista con altra intensità e qualità nel diritto.

Lorenzo Sonego vs [LL] Jan-Lennard Struff

6 ACES 1
0 DOUBLE FAULTS 2
37/50 (74%) FIRST SERVE 22/47 (47%)
21/37 (57%) 1ST SERVE POINTS WON 18/22 (82%)
6/13 (46%) 2ND SERVE POINTS WON 16/25 (64%)
2/6 (33%) BREAK POINTS SAVED 3/3 (100%)
8 SERVICE GAMES PLAYED 8
4/22 (18%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 16/37 (43%)
9/25 (36%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 7/13 (54%)
0/3 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 4/6 (67%)
8 RETURN GAMES PLAYED 8
3/6 (50%) NET POINTS WON 14/20 (70%)
15 WINNERS 28
28 UNFORCED ERRORS 11
27/50 (54%) SERVICE POINTS WON 34/47 (72%)
13/47 (28%) RETURN POINTS WON 23/50 (46%)
40/97 (41%) TOTAL POINTS WON 57/97 (59%)
216 km/h MAX SPEED 225 km/h
186 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 197 km/h
150 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 159 km/h


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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