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Masters 1000 Madrid: Niente da fare per Andrea Vavassori contro Daniil Medvedev

Andrea Vavassori esce di scena al secondo turno nel torneo Masters 1000 di Madrid.
L’azzurro dopo aver superato le qualificazioni e battuto all’esordio Andy Murray si è arreso a Daniil Medvedev n.3 del mondo con il risultato di 64 63 in 1 ora e 23 minuti di partita.

Nel primo set della partita tra l’italiano Vavassori e il russo Medvedev, abbiamo assistito a un’intensa lotta tra i due tennisti. Vavassori ha dimostrato il suo valore.
Fin dal primo gioco, Andrea infatti ha mancato due palle break dal 15-40, ma non si è lasciato abbattere. L’italiano ha continuato a lottare, cercando di mettere pressione sul russo, considerato uno dei migliori tennisti al mondo.
Il momento cruciale del set è arrivato sul punteggio di 4 pari. Vavassori ha avuto un’altra occasione per conquistare il break point, che gli avrebbe permesso di servire per aggiudicarsi il set. Tuttavia, Medvedev è riuscito a recuperare e a tenere il proprio turno di battuta, portando il punteggio sul 5 a 4 in suo favore.
Nel gioco successivo, Vavassori ha avuto l’opportunità di pareggiare il punteggio e di rimanere in gara per il set. Sfortunatamente, l’azzurro ha perso la propria battuta malamente, concedendo il gioco a 0 al suo avversario. Questo ha portato Medvedev a vincere la frazione per 6 a 4.

Nel secondo set del match tra Andrea Vavassori e Daniil Medvedev, il tennista italiano ha mostrato grinta e determinazione, riuscendo a salvare due palle break nel quarto game a partire dal 15-40. Tuttavia, questa tenacia non è stata sufficiente per fermare l’avanzata del russo Medvedev, che ha saputo sfruttare le opportunità offerte dal suo avversario.
In particolare, Vavassori ha ceduto il turno di battuta nelle fasi cruciali del set. Sul punteggio di 3-4 in favore di Medvedev, l’italiano ha perso la battuta a 0, permettendo al russo di allungare ulteriormente il vantaggio. Medvedev, a questo punto, non ha avuto difficoltà a gestire il proprio servizio, dimostrando grande sicurezza e padronanza del gioco.
L’abilità di Medvedev al servizio si è evidenziata anche nell’ultimo game dell’incontro, in cui il russo ha piazzato due ace, sigillando la sua vittoria con il punteggio di 6-3. Vavassori, pur avendo lottato fino all’ultimo, ha dovuto arrendersi all’evidente superiorità del suo avversario, che ha saputo gestire con grande maestria i momenti chiave della partita.ù

3 ACES 4
0 DOUBLE FAULTS 4
42/56 (75%) FIRST SERVE 35/56 (63%)
29/42 (69%) 1ST SERVE POINTS WON 27/35 (77%)
4/14 (29%) 2ND SERVE POINTS WON 15/21 (71%)
2/4 (50%) BREAK POINTS SAVED 3/3 (100%)
9 SERVICE GAMES PLAYED 10
8/35 (23%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 13/42 (31%)
6/21 (29%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 10/14 (71%)
0/3 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 2/4 (50%)
10 RETURN GAMES PLAYED 9
23/39 (59%) NET POINTS WON 16/22 (73%)
18 WINNERS 16
17 UNFORCED ERRORS 14
33/56 (59%) SERVICE POINTS WON 42/56 (75%)
14/56 (25%) RETURN POINTS WON 23/56 (41%)
47/112 (42%) TOTAL POINTS WON 65/112 (58%)
221 km/h MAX SPEED 214 km/h
194 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 197 km/h
157 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 166 km/h


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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Condoglianze ad Ezio Aprile