in

L’artwork di US Open 2023 celebra i 50 anni dell’uguaglianza del prize money

“US Open 2023: celebrando i 50 anni di uguaglianza nel Prize money”. Con questo slogan chiaro e diretto, il torneo di New York lancia l’artwork che caratterizzerà l’edizione 2023 del quarto torneo stagionale del Grande Slam.

La protagonista del poster in uno skyline luminoso e audace di New York è una giovane Billie Jean King, paladina dei diritti delle donne del tennis e vero e proprio motore di quella rivoluzione che portò alla creazione del tour Pro femminile prima e quindi voce e volto di innumerevoli battaglie per le donne nello sport e nella società.

Progettato e disegnato da Camila Pinheiro, un’illustratrice quarantenne madre di due figli di San Paolo, in Brasile, il poster ufficiale sarà presentato in una varietà di colorazioni nelle due varianti, orizzontale e verticale. Pinheiro è la prima donna a disegnare l’artwork degli US Open in un decennio. Ha affermato che il prodotto finale racchiude sia lo spirito perenne degli US Open, lo Slam più “rock” dei 4 Majors, che  la celebrazione dei 50 anni da quando King e compagne guadagnarono per la prima volta lo stesso premio in denaro delle loro controparti maschili allo Slam americano.

Per la designer, quest’opportunità è come la chiusura di un cerchio nella sua stessa vita. All’età di 5 anni seguì la passione del padre, accompagnandolo sul campo da tennis, ma ben presto si rese conto di essere maggiormente attratta da un’area della disciplina. “All’epoca comprai una racchetta rosa e un completo coordinato da Sergio Tacchini. In effetti, ero più interessata alla moda del gioco che al gioco stesso, ben presto l’ho capito”, confessa oggi Camila.

Pinheiro ha studiato alla famosa scuola d’arte Marangoni di Milano, quindi ha lavorato per sei anni presso agenzie di branding, oltre che per la casa di moda Dior in Brasile.

“Quando ho iniziato a ricercare le foto di Billie Jean King risalenti al 1973, ero felicissima della sua figura”, racconta Pinheiro. “Occhiali da vista e quel completo da colletto anni ’70 erano fantastici, ho aggiunto anche il rossetto, un oggetto che oggi è diventato il marchio di fabbrica di Billie. Davvero sembrava una rock star! Un vero spettacolo inserirla così, iconica, nel cuore di New York. Il passato, per me, è molto importante per capire i momenti in cui ci troviamo oggi. Quando ho ricevuto il tema da sviluppare, il 50° anniversario dell’uguaglianza del montepremi per le tenniste agli US Open, tutto stava già trovando a posto nella mia testa, tutto aveva un senso, così non è stato difficile realizzare il progetto”.

“Ho semplificato il disegno per renderlo più forte e di maggior impatto. Inoltre, i colori sono stati scelti accuratamente per portare le vibrazioni e lo spirito celebrativo che volevo. Voglio che le persone guardino indietro e vedano i risultati e il valore che abbiamo nel presente. Voglio che quest’opera d’arte trasmetta l’emozione per il successo e la giustizia raggiunti da questa grande donna, e voglio tutti noi continuiamo a valorizzare le donne e riconoscere a ognuna di esse il proprio contributo sociale oggi. La parità di Prize Money, per me, significa giustizia e speranza. Come artista, non mi stanco mai di ritrarre le donne e raccontare le loro storie” conclude l’illustratrice brasiliana.

In effetti il tema e l’immagine sono di grande impatto, riconoscibili e accattivanti. Un “Affiche” notevole e soprattutto un riconoscimento assolutamente meritato per Billie Jean King, personaggio fondamentale nella storia del tennis.

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


Tagcloud:

C maschile, Pallavolo Cascina si arrende alla Pallavolo Massa Carrara

Under 18 femminile: il Progetto Volley Valtellina si laurea campione territoriale