Le premesse sono state rispettate. Il duello dei quarti di finale del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, che metteva di fronte l’argentino Sebastian Baez, numero 40 della classifica Atp, e il brasiliano Thiago Seyboth Wild, in grande forma negli ultimi mesi, prometteva spettacolo e i due sudamericani non hanno deluso le attese, regalando quasi 2 ore e mezza di tennis di altissimo livello agli spettatori del Centrale del Circolo della Stampa Sporting. È venuto fuori un duello punto su punto ad alte velocità, con un solo break per set, risolto col punteggio di 6-4 3-6 6-3 dal favorito numero uno per il titolo dell’evento premium della neonata categoria ATP Challenger 175. Baez si è meritato il primo set allungando fin dalle prime battute, Seyboth Wild ha pareggiato i conti strappando il servizio al rivale a metà del secondo parziale, quando ha dato l’impressione di averne di più, in particolare grazie a un diritto veramente esplosivo. Invece, il set decisivo ha dato di nuovo ragione a Baez: l’argentino classe 2000 ha mancato una prima palla-break sul 3-2, ma alla seconda opportunità (due giochi più in là) non ha perdonato, trovando lo strappo decisivo e poi chiudendo senza patemi nel nono game, con l’ennesimo colpo vincente di una partita che ha ribadito tutte le sue potenzialità. Completato il primo impegno di giornata, in serata a Baez ne toccherà un secondo: sono i quarti di finale del tabellone di doppio, contro la coppia Golubev/Molchanov. Il suo compagno? Proprio Seyboth Wild, che a breve passerà da avversario ad alleato.
Tornando al singolare, nelle semifinali di venerdì per il giocatore di Buenos Aires – che va a caccia del suo settimo titolo nell’ATP Challenger Tour – ci sarà il vincitore del duello serale fra l’argentino Andrea Collarini e l’azzurro Federico Gaio, ultima speranza italiana al Circolo della Stampa Sporting (dove il faentino si allena) dopo l’eliminazione di Edoardo Lavagno e Flavio Cobolli. Sono entrambi usciti di scena ai quarti di finale nella prima metà della giornata, battuti rispettivamente da Dominik Koepfer e Daniel Elahi Galan. Il primo a salutare il torneo è stato Lavagno, che contro l’ex top-50 tedesco ha pagato una partenza lenta in entrambi i set (0-4 nel primo, 0-3 nel secondo), offrendo al rivale un vantaggio troppo ampio che Koepfer ha trasformato in un successo per 6-3 6-1. Cobolli, invece, puntava a prendersi la rivincita della sconfitta subita contro Galan due settimane fa al Sardegna Open di Cagliari, invece ha perso di nuovo e stavolta in due set, pagando i troppi errori nelle fasi decisive di entrambi i parziali, puntualmente puniti da un Galan più concreto. Saranno quindi Koepfer e Galan i protagonisti della prima semifinale di venerdì, in programma sul Centrale come secondo incontro dalle 11. Ad aprire il programma di giornata ci sarà invece la prima semifinale del doppio. Alle 15 la seconda; a seguire l’impegno di Baez contro Gaio o Collarini. Ulteriori informazioni sul sito www.piemonteopen.com e sulla pagina Instagram @piemonteopen.
RISULTATI
Singolare. Quarti di finale: Dominik Koepfer (Ger) b. Edoardo Lavagno (Ita) 6-3 6-1, Daniel Elahi Galan (Col) b. Flavio Cobolli (Ita) 6-4 7-5, Sebastian Baez (Arg) b. Thiago Seyboth Wild (Bra) 6-4 3-6 6-3. Da completare: Federico Gaio (Ita) b. Andrea Collarini (Arg).
Doppio. Quarti di finale: Lammons/Peers (Usa/Aus) b. Jebay/Oswald (Cze/Aut) 6-4 7-5.
Doppio. Primo turno: Golubev/Molchanov (Kaz/Ukr) b. Cash/Patten (Gbr/Gbr) 7-6 5-7 10/8, Cornea/Martinez (Rou/Ven) b. Balaji/Nedunchezhiyan (Ind/Ind) 6-4 3-6 10/7.