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ATP 250 Montpellier: Sinner supera Sonego in due set, è in semifinale dove trova il giovanissimo Fils

Jannik Sinner granitico nell’inedito derby azzurro con Lorenzo Sonego nei quarti di finale dell’ATP 250 di Montpellier. Il nativo di San Candido impone il suo tennis di pressione sostenuto da un’eccellente condizione fisica, sconfiggendo in due set il torinese (6-4 6-2 lo score dopo un’ora e mezza di gioco) e qualificandosi per le semifinali del torneo francese, nel quale fino all’edizione 2023 non aveva ancora vinto un match. Lo attende una sfida curiosa e di sicuro interesse contro la grande speranza del tennis transalpino Arthur Fils, 18 anni e 7 mesi, che alla seconda presenza assoluta sul tour maggiore ha impressionato battendo il “padrone di casa” Gasquet all’esordio e soprattutto Roberto Bautista Agut, mostrando un tennis a tratti formidabile per pressione, completezza ed aggressività.

La sfida tra Jannik e Lorenzo è stata una bella partita, giocata ad alto ritmo e contraddistinta da molti scambi di qualità e punti vincenti. Non era scontato, perché i derby sono sempre situazioni particolari e spesso la tensione finisce per dominare, impoverendo la qualità di gioco. Così non è stato, Lorenzo e Jannik hanno espresso un tennis offensivo, verticale, cercando il punto con le proprie armi ed entrambi hanno tenuto in livello discretamente alto. Alla fine il successo è andato con merito all’altoatesino, più continuo, consistente e bravo ad inchiodare il piemontese in un tennis di pressione ad alta velocità, nel quale riesce a mantenere un ritmo e profondità a tratti ingestibile. Più che punti diretti infatti Sinner ha provocato errori. Si è letteralmente mangiato il campo, metro dopo metro spingendo una palla dopo l’altra. Prima un paio di scambi centrali, per allontanare il rivale dalla riga di fondo, quindi aprendosi il campo in diagonale e spostando a destra e a manca Sonego, indomabile e assai tosto in difesa, ma alla fine con troppo campo da difendere contro palle davvero veloci. Oltre al ritmo, all’intensità e profondità dei colpi, Sinner ha vinto grazie alla sua miglior qualità in risposta, nonostante Sonego abbia servito anche bene (70% di prime in campo con il 60% di punti vinti). Sulla seconda palla infatti il gap tra i due è stato un abisso: Jannik ha vinto 3 punti su 4, Lorenzo solo il 33%, un dato che evidenza come l’allievo di Vagnozzi abbia aggredito benissimo in risposta, prendendo il largo nella maggior parte delle situazioni. Ma anche affrontando la prima, Jannik è stato molto positivo, con risposte profonde al centro, nei piedi, che hanno mandato più e più volte in crisi il tennis del connazionale.

Nel gioco di Jannik è piaciuta la reattività, la velocità con cui è arrivato sulla palla pronto a scaricare colpi continui e profondi. Un anticipo risultato decisivo, possibile grazie ad un’eccellente condizione fisica mostrata anche agli Australian Open (ultimo torneo disputato prima di Montpellier). Sinner ha provato con insistenza uno schema rischioso ma interessante: attacco col diritto dal centro sul diritto dell’avversario, passo avanti e via chiusura a rete. Uno schema alternato alla palla corta, sempre sul diritto e seguita avanti. È una tattica rischiosa, perché va a “sbattere” contro il colpo spesso più pesante e pericoloso dell’avversario, come è stato oggi con Sonego, e Lorenzo ha nella capacità difensiva un’arma delle migliori. Ma grazie alla profondità del diritto d’attacco e all’ottimo tempo nel venire avanti, lo schema ha funzionato molto bene. Può essere un’alternativa interessante per il tennis di Jannik, da sfruttare assolutamente quando di puro pressing non riesce a provocare l’errore dell’avversario. Poche sbavature nel gioco di Sinner oggi, solo un break ceduto nel secondo turno di battuta, un game dove – classico – ha messo poche prime ed ha regalato un rovescio banale.

Sonego esce sconfitto da un avversario complessivamente più attrezzato, ma può essere abbastanza soddisfatto della sua prestazione. Ha rincorso molto e bene, trovando qualche punto difensivo spettacolare, da “polipo”. Ha rischiato tanto, cercando col rovescio anche il lungo linea per uscire dalla diagonale a lui meno facile e quindi potersi così spostare a sinistra a comandare col diritto inside out. A tratti c’è riuscito, ma nel complesso la continuità della spinta di Sinner oggi è stata superiore alle sue capacità difensive. Purtroppo sulla seconda di servizio ha pagato dazio, come sempre gli capita contro i migliori ribattitori. Ma la sua condizione fisica è ottima, come l’atteggiamento in campo. Da qua in avanti non ha molti punti da difendere, quindi forte di questa forma può guardare con ambizione alle prossime settimane.

Sinner in semifinale trova Arthur Fils, piccolo “fenomeno” del tennis d’oltralpe. Un giovane su cui i cugini francesi puntano tantissimo e che ha sorpreso per la velocità con la quale ha trovato un livello ed una continuità di gioco da top100 e oltre. Fisicamente è fortissimo, ha due gambe che ne sorreggono la spinta con appoggi davvero importanti. Non ha grandi lacune tecniche ed è uno che dalla lotta sembra trarre ancor più energia. Sarà un match da non perdere, nel quale Jannik parte certamente favorito ma che è meglio prendere con le molle…

Marco Mazzoni

Il derby azzurro inizia con Lorenzo alla battuta. Perfetto il torinese, anche una bella “smorza”, imprendibile. A zero muove lo score 1-0. Anche Jannik lo segue, quattro punti e via, 1 pari. Il primo punto in risposta lo vince Sinner, passa da difesa ad attacco con un diritto violento incrociato, quindi viene avanti e chiude con uno smash molto fortunato (palla sbatte sul nastro e supera la rete). Sulla seconda palla Jannik risponde in modo aggressivo pizzicando il rovescio di Lorenzo, uno schema gli vale il 15-30. Ci riprova ancora Sinner, ma è lui a sbagliare in scambio per primo. Inizia la bagarre, si va ai vantaggi, con Sonego che cerca il servizio esterno e via avanti al colpo seguente, anche per scappare dagli alti ritmi imposti dall’avversario. Con un attacco dopo la palla corta, Sinner strappa la prima palla break del match. Cerca grande velocità Lorenzo dal centro, ma affretta l’attacco col rovescio e la palla muore in rete. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Sonego sembra in difficoltà nel reggere la velocità di crociera dell’altoatesino. Bella reazione di Lorenzo nel quarto game, si prende bei rischi in spinta e ora è Jannik a concedere qualcosa col rovescio (e niente aiuto dalla prima palla). 15-40, due palle per l’immediato contro break. Bravissimo Sonego! Esce da uno scambio rapido al centro (reggendo bene col rovescio) con un cambio in lungo linea di diritto splendido, imprendibile. Contro Break, 2 pari. In questa fase del match la risposta incide più del servizio. Sinner è bravissimo a risponde con profondità, avanza e martella con grande ritmo, sfinendo la resistenza del torinese. Con un’altra eccellente risposta nei piedi, si porta 15-40 Jannik, due chance per un nuovo allungo. Fantastico rovescio lungo linea di Jannik, avanza e chiude sulla rete in sicurezza. BREAK Sinner, 3-2 e servizio. Consolida il vantaggio Jannik, decisivo ancora lo schema palla corta più attacco. Un po’ arretrato Lorenzo per difendere la velocità dei colpi del rivale, complicato per lui rigiocare la palla corta. 4-2 Sinner. Resta in scia Sonego, 3-4, e in risposta trova un paio di giocate clamorose: prima un lob di polso in corsa, difficilissimo; quindi un vincente lungo linea di rovescio ad altissimo rischio che pizzica la riga. 30-40, palla break per impattare 4 pari. Sinner se la gioca nei suoi binari, altissimo ritmo facendo correre Lorenzo. Un’accelerazione di Sonego è chiamata out, ma il controllo elettronico inverte la chiamata, si rigioca il punto. Ace, si salva col servizio Jannik e si porta avanti 5-3. L’altoatesino serve per chiudere il set sul 5-4. Sgancia un’accelerazione di diritto lungo linea micidiale, velocissima, cancellando la risposta aggressiva di Lorenzo. Dopo il “big point”, si imballa in due errori (inclusa la classica stecca), e lo score segna 15-30. Pure la prima non è in campo, grande chance per Sonego… Attacca all’arma bianca Lorenzo, un diritto definitivo gli esce di un cm, poca, pochissima fortuna per lui in questo set con le chiamate. Cerca quindi un attacco in contro tempo, ma il passante basso di Sinner è difficile da gestire. 40-30, primo Set Point Sinner. Con il solito grande ritmo, Jannik provoca l’errore di Lorenzo. 6-4 in 52 minuti. Un buon primo set come livello complessivo. Sinner più forte nello scambio alla massima velocità, bravo a non permettere a Lorenzo di girarsi e rischiare l’affondo col diritto da sinistra. Sonego positivo, ha pagato la maggior qualità in risposta di Jannik, come sottolineano anche i numeri: Sinner ha vinto il 64% dei punti affrontando la seconda palla, Sonego il 27%.

Secondo set, Sonego to serve, ma è Sinner a partire forte. Con un gran passante di rovescio vola 0-30 e quindi 15-40 con una progressione micidiale, si è mangiato il campo colpo dopo colpo. Due palle per scappare via per Jannik. Cancella la prima Lorenzo con un diritto acrobatico, cadendo indietro, uscendo dal servizio; commette un grave errore sulla seconda, dopo aver resistito da dietro con una grande difesa avanza ma spara largo un diritto (sicuramente tirato senza fiato dopo due “tergicristalli”). BREAK Sinner, 1-0 e servizio, può fare corsa di testa e nonostante qualche imprecisione impone un ritmo “bestiale”, spostando continuamente Lorenzo e portandolo all’errore. Con un altro schema offensivo perfetto, diritto veloce cross e via a chiudere di rete, Jannik vola 2-0. Il piemontese sembra aver accusato il colpo, ha fretta ora e sbaglia col diritto un’accelerazione per lui comoda. È di nuovo sotto, 15-30, e Jannik non si fa pregare: attacca subito col diritto cross dal centro e via avanti. Il passante di Lorenzo è in rete, 15-40, altre due palle break pesantissime da difendere. La prima di servizio è scomparsa nel game, rischia a tutta con la seconda e gli va bene, cancella la prima PB; si butta avanti con coraggio sulla seconda e tocca molto bene di volo. Salva col servizio anche una terza palla break Sonego, portandosi 1-2. Sinner non sbanda, sale 3-1 e spinge come un martello col diritto in risposta, aprendosi il campo. 0-30, è di nuovo spalle al muro il torinese al servizio. Si butta avanti con il solito coraggio Lorenzo, ma i suoi attacchi non sono precisi. Un errore di volo sul 15-40 gli costa un pesantissimo doppio BREAK. 4-1 e servizio per Sinner, il match sembra ormai totalmente indirizzato dalla sua parte. Sonego non cede di schianto, continua a spingere si porta 2-5. Sinner vola 40-0, tre Match Point. Attacca “Sonny” sul primo; doppio fallo di Jannik da destra. La prima non ne vuol sapere di entrare, ma il pressing è irresistibile. Palla dopo palla avanza sulla rete e chiude con uno “schiaffone” da metro sul net. Game Set Match Sinner. Una buona partita complessivamente. Jannik si è dimostrato più forte, continuo e offensivo. La risposta gli ha dato i punti pesanti che hanno fatto la differenza. Centrato, veloce, reattivo, si è meritato il successo contro un Sonego mai domo, in buona condizione. Ora arriva Fils, ci sarà da divertirsi domani contro questo giovanissimo talento.

Lorenzo Sonego vs [2] Jannik Sinner

Sonego vs Sinner Statistics

StatisticSonegoSinner
Aces31
Double Faults02
First Serve %70% (43/61)55% (28/51)
1st Serve Points Won %60% (26/43)64% (18/28)
2nd Serve Points Won %33% (6/18)74% (17/23)
Break Points Saved %50% (4/8)67% (2/3)
Service Games Played99
1st Serve Return Points Won %36% (10/28)40% (17/43)
2nd Serve Return Points Won %26% (6/23)67% (12/18)
Break Points Converted %33% (1/3)50% (4/8)
Return Games Played99
Service Points Won %52% (32/61)69% (35/51)
RETURN POINTS WON %31% (16/51)48% (26/61)
TOTAL POINTS WON %43% (48/112)57% (64/112)


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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