in

ePrix Riad: Wehrlein vince gara1 davanti a Dennis e Bird

Parte nono il tedesco di Porsche, vince con una rimonta fatta di velocità e costanza. Scatta 11° Dennis, su Andretti che sotto al cofano ha il powertrain Porsche, e i 39 giri di gara lo portano a battagliare nel finale di gara per la vittoria.

Wehrlein controlla bene e vince meritatamente. “Sono così orgoglioso di questi ragazzi, la macchina è stata incredibile. Abbiamo lavorato moltissimo, volevamo ottenere questi risultati. Negli anni scorsi abbiamo avuto anche dei momenti nei quali ci siamo messi in mostra ma volevamo compiere un passo avanti. Dopo Valencia non sembravamo così competitivi, non so quanto abbiamo lavorato e adesso è fantastico iniziare la stagione così”, racconta. 

Tutte le notizie di Formula E

Prima di dover gestire Dennis ha marcato stretto e attaccato un Sam Bird partito all’arrembaggio. Buemi su Envision Jaguar scatta dalla pole ma non ha la velocità per fare il vuoto. Bird va in testa al settimo dei 39 giri in programma e riesce anche ad allungare, costruire quasi 2″ di gap su Buemi.

È una Jaguar però che soffre quando va in Attack Mode, a 350 kW il paradosso di giri più lenti e tempo perso rispetto a chi stava dietro, a 300 kW. Un copione che si è ripetuto nelle due attivazioni previste.

Buemi non riesce ad arginare il recupero di Wehrlein e Dennis. Corre insieme alle McLaren, prima quella di Hughes, poi quella di Rast, che scalza il giovane pilota inglese sfruttando il passaggio sull’Activation Zone. Retrocedono rispetto alle posizioni avanzate di partenza Ticktum, Evans, subito le due Mahindra di Di Grassi e Rowland.

Chi, invece, ha vissuto una qualifica nell’ombra, come Porsche e Andretti, trova la ribalta in gara. 

La sopresa di Dennis, il sollievo di Bird

“Non mi aspettavo assolutamente  di salire sul podio. È sempre stato difficile superare su questa pista. La macchina in gara è stata incredibile, la miglior macchina avuta. Ho spinto per provare ad attaccare Pascal ,però è difficile riuscirci quando hai la stessa macchina. Sono molto felice per tutti, è un altro uno-due, stasera potrò dormire bene“, spiega Dennis.

Sam Bird riesce a conservare il terzo posto, Buemi controlla Rast su McLaren, seguito da Cassidy. E’ così bello tornare sul podio, sono stati 12 mesi brutali. Jaguar è stata incredibile nel lavoro fatto, tutto il team ha lavorato senza sosta e trascorso notti insonni. È un risultato incredibile guardando da dove siamo partiti.

Il grip era problematico oggi, Wehrlein ha fatto un lavoro straordinario, soprattutto nei cambi di direzione a basse velocità”, analizza Bird.

In rimonta rispetto alla posizione di partenza ha corso anche Vergne, migliore DS al traguardo, settimo. Hughes è ottavo, davanti a Lotterer ed Evans. In casa Maserati, Guenther non ha preso parte alla gara a causa dei danni riportati dalla monoposto nell’incidente in qualifica; Mortara è stato costretto, invece, al ritiro mentre navigava in quindicesima posizione.

Macchine veloci e sorpassi veri difficili

Il secondo ePrix stagionale ha confermato una netta, maggiore, difficoltà per i piloti nel costruire le manovre d’attacco. Le Gen3, alla prima prova su un vero circuito cittadino, hanno confermato una velocità superiore rispetto al passato e impegnano maggiormente i piloti.

Quanto alle strategie di gara, la primissima parte dell’ePrix ha visto tutti particolarmente cauti nella gestione dell’energia, prima di andare all’attacco.  Sabato si replica, gara-2 dell’ePrix di Diriyah, con la qualifica alle 13:40 e il via della gara alle 18:04.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


Tagcloud:

ePrix Riad gara2: Wehrlein è indomabile e bissa la vittoria

Da Re: «Ripartiamo dallo spirito sfoderato contro la Moyashi»