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Vibo Valentia in casa è un rullo compressore, Cantù travolta 3-0

foto Tonno Callipo Vibo Valentia

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La Tonno Callipo Vibo non arresta la sua marcia vittoriosa in questo entusiasmante avvio di Campionato che conquista il quarto successo consecutivo. Tra le mura amiche del PalaMaiata la formazione di coach Cezar Douglas si impone per 3-0 contro la Pool Libertas Cantù e mette in cascina tre punti importanti per la classifica piazzandosi al primo posto solitario in attesa del posticipo Bergamo – Porto Viro.

Vibo appare sempre più sicura di sé con il passare delle gare e si proietta a un trittico di gare insidiose: in trasferta contro Prata di Pordenone (29 ottobre ore 20:30) e Cuneo (12 novembre ore 20:30) e in casa contro Santa Croce (5 novembre ore 19:00).

Il primo set scivola via in ventisette minuti con il predominio dei giallorossi trascinati dall’opposto austriaco Buchegger che capitalizza 8 punti di cui 2 ace. Nel secondo parziale Cantù vuole riscattarsi e dopo una partenza in equilibrio riesce anche a portarsi in vantaggio (12-13) ma è solo un’illusione. Vibo spinge forte in attacco e al servizio con il serbo Mijailovic, Buchegger e Tondo che hanno arginato con decisione la rimonta avversaria. L’opposto giallorosso chiude il set con un attacco in lungolinea tra gli applausi dei tifosi. Nel terzo e ultimo parziale la formazione brianzola è costretta ad inseguire ma la risalita è un’impresa impossibile con Buchegger che spinge dai nove metri. Il divario diventa incolmabile per gli ospiti, che si arrendono sul 25-19.

LE FORMAZIONI– Il coach brasiliano Cesar Douglas Silva conferma il vittorioso starting six del match infrasettimanale sul parquet bresciano, con la diagonale palleggiatore–opposto formata dal capitano italo–argentino Santiago Orduna e l’austriaco Paul Buchegger; schiacciatori ricettori il serbo Nicola Mijailovic con il trentino Michele Fedrizzi, al centro della rete Davide Candellaro e Alessandro Tondo, Domenico Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.

Il tecnico di Altamura Francesco Caporusso Denora schiera nel sestetto base Alessio Alberini al palleggio, Alessandro Galliani nel ruolo di opposto, l’esperto transalpino Jonas Baptiste Auginer e Federico Mazza al centro, Alessandro Preti Giuseppe Ottaviani a posto –4, e Luca Butti nel ruolo di libero.

PRIMO SET- Dopo un iniziale equilibrio (5-5) la Callipo inizia a scavare un solco sempre più incolmabile per gli avversari (11-8, 23-19). È un monologo di Vibo che con l’abile regia di Orduna riesce a sfruttare tutti i suoi attaccanti approfittando in particolare della verve realizzativa dell’opposto austriaco Buchegger (67% in attacco).  Dall’altra parte della rete in evidenza il rientrante Preti che con 7 punti tiene viva la propria squadra.

SECONDO SET – È il set più spettacolare della partita, con le due squadre che giocano una bellissima pallavolo e viaggiano punto a punto, dopo un piccolo accenno di fuga (6-4) della squadra di casa. L’aggancio che sembra cambiare la partita avviene sul punteggio di 11 pari, con Cantù che passa avanti per la prima volta dall’inizio della contesa (12-11 e poi 16-15). A questo punto, con un Mijailovic davvero in palla e Fedrizzi micidiale in “pipe”, Vibo accelera: 18-16 e time out chiamato dal tecnico ospite. I canturini le provano tutte, con una serie di cambi che avevano tutte le carte in regola per ribaltare la situazione: al posto di Galliani rientra il mancino Gamba, finora assente per infortunio, ma i padroni di casa non mollano e chiudono sul 25-22 in 28 minuti.

TERZO SET – Sestetto immutato quello di Vibo nel terzo parziale, mentre nelle file canturine resta in campo il centrale Rossi, che aveva sostituito Mazza. Resta in panchina Gamba, che poi rientrerà nella parte finale del set, ma senza poter dare la svolta sperata alla gara. Anche stavolta le due squadre procedono appaiate fino al 7-7, ma poi Vibo scappa via sul 10-7 (time out di Cantù) e non sembra arrestarsi. Anche stavolta il tecnico ospite prova a dare una svolta con i cambi (Gamba, Picchio in ricezione, Gianotti in battuta), ma la Tonno Callipo, con un Orduna ispiratissimo (MVP della gara), non dà tregua agli avversari. Fedrizzi e compagni restano avanti (16-12) e poi straripano (19-13) e 25-17 finale.

Tonno Callipo Vibo Valentia – Pool Libertas Cantù 3-0 (25-19, 25-22, 25-17)

VIBO VALENTIA: Orduna cap. 1, Buchegger 16, Candellaro 5, Tondo 9, Mijailovic 11, Fedrizzi 10, Cavaccini (L1, 75% positiva, 42% perfetta); Piazza 0, Belluomo 0, Tallone n.e., Terpin n.e., Balestra n.e., Bellia n.e., Carta (L2) n.e.. Allenatore: Cezar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello

CANTÙ: Alberini 2, Galliani 5, Mazza 1, Aguenier 6, Ottaviani 11, Preti 9, Butti (L1, 46% positiva, 23% perfetta); Compagnoni 0, Rossi 4, Gamba 1, Picchio, Gianotti 0, Rota 0, Monguzzi (L2) n.e.  Allenatore: Francesco Denora Caporusso; Assistent coach: Alessio Zingoni

ARBITRI: Di Bari Pierpaolo – Chiriatti Stefano

Spettatori 546 per un incasso di euro 1.615,20

Note– VIBO VALENTIA: aces 4, battute sbagliate 12, muri vincenti 4, errori 23; attacco 65%, ricezione 62%–31%, punti realizzati: 44; CANTÙ: aces 2, battute sbagliate 8, muri vincenti 3, errori 19; attacco 42%, ricezione 61%–25%, punti realizzati: 34; durata set: 27’, 28’, 24’.  Totale: 79 minuti


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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