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Tonno Callipo regina nel derby del Sud contro Taranto: al PalaMaiata finisce 3-1 per i giallorossi

È una Tonno Callipo tutta cuore e carattere quella che si aggiudica il primo match salvezza contro Taranto. Supportata dal caloroso pubblico giallorosso, Saitta e compagni ottengono tre punti importanti in vista dei due successivi spareggi contro le dirette concorrenti Verona e Cisterna. Stasera una prova di grande sostanza quella dei calabresi che nel tentativo di risalita in classifica fanno sentire con autorevolezza la loro voce. Il match contro i pugliesi, valido quale recupero della prima giornata di ritorno del torneo di Superlega, mostra il vero volto della formazione calabrese che non vuole assolutamente arrendersi, anzi è decisa a combattere fino alla fine.
Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, in banda Fromm e Borges, il libero è Rizzo. Risponde coach Di Pinto che presenta Dosanjh in regia (il titolare Falaschi è risultato positivo al Covid in mattinata) e Stefani opposto; i centrali Alletti e Di Martino, gli schiacciatori Randazzo e Rafael, il libero è Pochini.
Nei primi due set Vibo parte in salita nonostante trovi un Nishida in gran serata autore già di 19 punti, alla fine saranno 29 (di cui 8 ace) che gli varranno la menzione di MVP. Vinto il primo parziale (25-15), nel secondo poi la Callipo avverte troppo l’importanza del match ed appare frenetica dando spazio a Taranto che approfitta per riemergere e pareggiare i conti (22-25). Nel terzo gioco Vibo assume nuovamente le redini dell’incontro e dopo un iniziale equilibrio (9-9) Saitta (2 ace consecutivi) e compagni trovano i varchi giusti in attacco per portarsi in vantaggio (25-20). Adrenalina allo stato puro nel quarto set con un’altalena di emozioni e punteggi: prima scappa via Taranto (9-11), poi rimonta Vibo (17-13). Quindi nuova parità (21-21) con la formazione di Baldovin che non ci sta a prolungare la partita puntando con tutte le forze a chiudere la pratica in quattro set. Oltre al giapponese Nishida, decisivo anche il duo brasiliano Flavio-Borges (autore di 14 punti) al pari del redivivo Fromm.
Per la Tonno Callipo il successo contro Taranto è solamente il gustoso prologo dell’impegnativo percorso che prevede altre due gare ravvicinate e di fondamentale importanza per la permanenza in Superlega: domenica 13 febbraio contro Verona e tre giorni dopo contro Cisterna sempre al PalaMaiata.

PRIMO SET
Avvio difficile per la Callipo che subisce la maggiore veemenza di Taranto (1-3), ma poi è il giapponese Nishida a trascinare Vibo alla vittoria con 8 punti di cui 4 ace. Intanto subito dopo lo svantaggio iniziale, i giallorossi si riabilitano  e grazie ad un ottimo Flavio (due punti in sequenza compreso un ace) raggiungono la parità 4-4. Da qui in poi il set procede in equilibrio (6-6, 10-10) con le due squadre che sentono molto la pressione del match, prova ne sono le tante battute sbagliate da ambo le parti (4 per Vibo, 6 per Taranto). La Callipo inizia a trovare il giusto ritmo e soprattutto appare più determinata e precisa in attacco (50% contro 35% ospite), così guadagna il break decisivo proprio dopo l’ultima parità, passando a condurre con 2-3 punti di vantaggio (12-10, 16-13). Fondamentale in questa fase l’astuzia dei colpi di Borges (3 punti). E quando anche Nishida inizia a scaldare la mano allora per la Callipo il set si mette in discesa: 20-15 proprio con il secondo ace del giapponese ed un muro di Flavio (4 punti per lui). Coach Di Pinto si aggrappa ai due time out ravvicinati ma Nishida ha ormai trovato la marcia giusta: altri due ace ed un attacco finale, oltre ad un punto di Fromm, evidenziano la superiorità di Vibo che chiude il set 25-15.
SECONDO SET
Nishida continua a stupire, con altri dieci punti in questo parziale, ma al di là della rete Taranto riesce a trovare le giuste contromisure per arginare gli attacchi calabresi. Così anche in questo inizio di secondo set Vibo appare imprecisa e contratta non trovando varchi nel muro-difesa pugliese. La formazione pugliese non si fa pregare e conduce sempre nel punteggio 3-1 e 8-5. Vibo non si ritrova e Baldovin cerca di mettere ordine chiamando time out (sul 6-11). Al rientro Borges e Nishida danno la spinta che consente di accorciare il distacco a -2 (11-13). Nonostante Nishida ritrovi lo smalto del primo set (anche un altro ace per lui) accorciando ancora sul 18-21, Taranto riesce a mantenere il cambio palla. Baldovin protesta per un’infrazione sotto rete (19-23) e poco dopo subisce un giallo mentre Taranto non sbagli nulla. Ancora Flavio e Nishida, che annulla un set-point, prolungano il parziale fino al punto decisivo di Randazzo (6 per lui, uno in meno per Stefani). Così Taranto pareggia (22-25) i conti mostrando di non voler mollare la presa. Percentuali vicine da ambo le parti (attacco 67%-68%; ricezione 52%-53%) a dimostrazione probabilmente che a fare la differenza sia stato l’aspetto mentale dei giallorossi, troppo frenetici nella gestione del gioco.
TERZO SET
Torna in campo una Callipo più determinata e consapevole che non può più sbagliare. Dopo un certo equilibrio iniziale (5-5) Vibo sembra accelerare (7-5) ma Di Pinto sfrutta il suo primo time out per frenare l’impeto calabrese. Si ripresenta però subito lo stesso clichè: prima nuova parità (9-9) e poi l’accelerazione di Vibo (12-9) col nuovo time out Taranto. Saitta e compagni però sono determinati, allungano 13-9 e Di Pinto corre ai ripari in ricezione chiamando in campo Laurenzano (reduce da infortunio) per Rafael e poco dopo – quando il set sembra segnato – Gironi per Randazzo. Infatti Vibo trova il viatico giusto con i vari Fromm, Candellaro, Borges e soprattutto con capitan Saitta che infila due ace provvidenziali (18-14) dando la spinta decisiva. Sul 20-16 è Baldovin a far rifiatare i suoi con un time out ed al rientro il solito inarrestabile Nishida (altri 5 punti per lui) continua a martellare (22-17). Grande pathos: il pubblico si fa sentire e Vibo non cala in concentrazione chiudendo il set (25-20) con un primo tempo dell’ottimo Flavio (5 punti per lui). La Tonno Callipo si porta così in vantaggio (2-1).
QUARTO SET
 Adrenalina e nervosismo si mescolano in un mix esplosivo, anche con il rosso al ds De Nicolo che dalla panchina contestava una scelta “antisportiva” del tecnico Di Pinto. Dopo la parità 4-4, Taranto passa a condurre grazie alla buona vena dei suoi martelli (4-8). Vibo però non demorde e dopo il time out di Baldovin sul 9-11, ecco riemergere il solito Nishida autore di 6 punti e 2 ace con cui la Callipo passa a condurre 17-13. Il set però si mantiene in equilibrio e Taranto riemerge pareggiando i conti prima 18-18 e poi 21-21. Da qui in poi i giallorossi dimostrano concretezza e cinismo trovando nel fondamentale del muro, in particolare con Flavio, la chiave vincente. Il punto finale è dell’ottimo Borges, stasera decisivo non solo in ricezione ma anche in attacco con conclusioni pregevoli nei momenti topici dei set.

LE DICHIARAZIONI POST GARA
Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “È stata una partita complicata dal punto di vista tecnico ma anche dal quello emotivo considerata la posta in palio. Era fondamentale vincere e ci siamo riusciti. In generale abbiamo giocato una buona gara, nel set perso abbiamo fatto poco in fase break soprattutto perché ci è mancata un po’ di lucidità in difesa nelle situazioni in cui loro avevano palla staccata e in cui non abbiamo interpretato bene la situazione. Fra tre giorni ci aspetta un altro match importante e cercheremo di prepararci al meglio per continuare in questa risalita“.

IL TABELLINO
Tonno Callipo Vibo Valentia – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-15, 22-25, 25-20 , 25-22)
VIBO VALENTIA: Saitta 3, Nishida 29, Flavio 14, Candellaro 3, Borges 14, Fromm 14, Rizzo (L, pos 50%, prf 17% ), Nelli, Basic, Nicotra, Gargiulo. Ne: Partenio, Condorelli (L). All. Baldovin
TARANTO: Dosanjh 3, Stefani 12, Alletti 9, Di Martino 6, Randazzo 12, De Barros 11, Pochini (L, 50% pos 30% prf), Gironi 1, Laurenzano. Ne: Sabbi, Freimanis. All. Di Pinto
Arbitri: Goitre e Cappello.
NOTE: Vibo: ace 11, bs 20, errori 28, muri 10; Taranto: ace 3, bs 14, errori 20, muri 11. Durata set: 24′; 32′; 30′. Totale: 120 minuti. Spettatori 330, incasso 2-312,00.
MVP: (Nishida – Tonno Callipo)

UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
ufficiostampa@volleytonnocallipo.com


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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