in

Taranto ci riprova contro Monza. Gironi: “Dobbiamo sfruttare il fattore campo”

Di

Fare tesoro degli errori commessi e riprendere a pedalare. È questo l’obiettivo della Gioiella Prisma Taranto, impegnata mercoledì 5 gennaio (prima battuta alle 17, diretta su Volleyball World TV) al PalaMazzola contro la Vero Volley Monza per la terza giornata di ritorno di Superlega.0

La sfida sarà la prima occasione utile per Falaschi e compagni per riscattarsi dopo il ko di domenica scorsa, nel recupero della tredicesima giornata contro Milano. Il tie break è risultato fatale agli uomini di coach Di Pinto, tornati sul taraflex dopo venti giorni dall’ultima partita ufficiale disputata. La sfida contro Monza può rilanciare subito le ambizioni salvezza della Gioiella Prisma: la compagnia tarantina cercherà di rosicchiare quanti più punti possibili in ogni sfida di campionato per il raggiungimento degli obiettivi stagionali prefissati. 

La Vero Volley Monza approda in terra pugliese reduce dal ko esterno contro Piacenza, valido per l’anticipo della quinta giornata di ritorno: sesta forza del campionato, con 20 punti in classifica ottenuti in 14 incontri (7 vittorie e 7 sconfitte), la squadra lombarda guidata da coach Eccheli ha vinto solo tre delle ultime otto partite giocate, tutte al tie-break. Contro Taranto, il tecnico spera di recuperare Grozer, ai box nell’ultima sfida di campionato a causa dell’infortunio subito nella sfida del PalaPanini contro Modena. Qualora l’opposto non dovesse recuperare, sarà riconfermata la diagonale OrdunaDavyskiba anche nella sfida del PalaMazzola. 

A presentare la sfida contro la Vero Volley Monza è lo schiacciatore Fabrizio Gironi: ““.

Un solo precedente tra le due squadre: la gara d’andata chiusa sul 3-0 da Monza davanti al pubblico amico. Nessun ex nei due roster. I direttori di gara saranno Stefano Caretti e Marco Zavater di Roma.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

L’Osasco pesca in Turchia, arriva Ceren Kestirengoz

L’anno magico di Daniele Lavia: “Chiedo solo che tutto continui così…”