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Grottazzolina mette in scena la più classica delle partite perfette, la Med Store resiste per due set e al terzo ammaina bandiera bianca.
Al Banca Macerata Forum appuntamento infrasettimanale di grido, con un “superderby” che vale l’accesso alla semifinale di Coppa Italia e mette “l’una di fronte all’altra armate” due formazioni che molto bene stanno facendo nel girone bianco di Serie A3. La prestigiosa posta in palio porta i rispettivi coach a schierare le proprie migliori formazioni, con Di Pinto che si affida alla diagonale Longo-Giannotti (grande ex di recente tornato nelle Marche da Brescia a colmare il vuoto lasciato dalla dipartita di Angel Dennis), Pasquali e Sanfilippo dal centro, Lazzaretto e Margutti in posto quattro con Gabbanelli (altro amatissimo ex) libero; Grottazzolina risponde con Marchiani in cabina di regia opposto a Nielsen, Focosi e Cubito al centro, Mandolini e Vecchi in banda con Romiti libero.
Macerata in maglia tricolore d’eccezione appositamente dedicata alle gare di Coppa, Videx in tradizionale completo blu e con un Nielsen in più rispetto alla sfortunata disfatta d’andata in campionato, particolare che poi si rivelerà decisivo nell’economia del match.
LA CRONACA – Partenza lampo per la Videx nel segno di Cubito e Nielsen che portano ai suoi un gap di +4, ma Macerata accorcia con Lazzaretto che riporta i locali sul -2 con un mani out, per poi ripetersi identicamente sul 11-12 che di fatto ricuce lo strappo. Il punto del 15-17 è spettacolare, con Macerata che per tre volte difende in maniera imperiosa, ma deve arrendersi alla bordata di Nielsen; lo stesso danese spara poi fuori il colpo del 19-20, con Giannotti che non si lascia sfuggire l’occasione di impattare a quota 21. Sul 23 pari Gabbanelli si esibisce in una gran difesa, ma il contrattacco dei suoi viene stoppato dal muro di Marchiani che poi trova anche un ace fortunoso che alla prima occasione consente ai suoi di chiudere i giochi.
L’equilibrio iniziale del secondo set vede Macerata condurre le danze con la Videx costantemente alle calcagna; il primo break point è di Nielsen, che consente a Marchiani di mantenere il servizio, Giannotti risponde però per le rime per l’otto pari. L’opposto patavino è ben coadiuvato dall’altro laterale di scuola Padova, Lazzaretto, ma un ace di Nielsen propizia a “Grotta” il primo doppio vantaggio (9-11). Longo prova ad affidarsi ai centrali quando riesce a giocare con palla in mano, Pasquali premia la scelta ma dall’altra parte Focosi risponde per le rime. Lazzaretto spara out due parallele consecutive che regalano il 12-16 alla Videx e relegano in panca il classe ’95 che fa spazio a Ferri. Illegale il 13-19 stampato a terra da Nielsen, che con muro a tre deforma la palla in diagonale, Di Pinto prova a mischiare le carte togliendo la diagonale titolare e dando spazio a Scrollavezza e Scita. La mossa paga, Grottazzolina vacilla e compie qualche errore di troppo permettendo ai locali di accorciare sul 18-21 che costringe Ortenzi al time out. Margutti a muro decide di lasciare la parallela sguarnita e Nielsen la fotografa per il 20-23, dopodiché nuovo strappo maceratese che ricuce il gap con un monster block proprio di Scrollavezza su Vecchi. Quando l’inerzia del parziale sembrava però essere cambiata a vantaggio dei tricolori locali, ecco che proprio Vecchi si prende la sua rivincita personale bloccando Scita è consegnando ai suoi anche il secondo game.
Rabbiosa la partenza locale nel terzo set con Giannotti a stampare la palla in diagonale, Mandolini risponde però con una doppietta (mani out + muro) e la Videx è subito avanti. Ancora “Gianno” a chiudere al secondo tentativo il 4-6, ma quando Focosi mette il petto sopra la rete e stampa perentoriamente Sanfilippo dal centro scende il silenzio al Fontescodella, mentre Grotta vola sul 4-10. Ferri rileva Margutti, ma in questa fase Macerata fa fatica a mettere palla a terra e si disunisce; tre errori consecutivi sulla sponda “blu” provano a rimettere in gioco la banda di Di Pinto, Mandolini chiude però un diagonale strettissimo per il 8-15. Sul 10-18 nuovamente fuori la diagonale titolare locale, dentro Scrollavezza e Scita come nel parziale precedente; la Videx è però un fiume in piena e doppia la Med Store a quota 20. Gabbanelli prova a tenere su la palla ma quando sul 21 una freeball cade tra tre giocatori locali rimasti immobili Di Pinto allarga le braccia e ributta subito in campo la diagonale titolare. Grottazzolina gioca ormai sul velluto, il gap è incolmabile ed il finale è semplicemente una passerella per Vecchi e compagni che chiudono con un impietoso 12-25 una serata letteralmente PERFETTA, regalandosi una meritatissima semifinale in programma il 16 febbraio a Montefiascone contro Tuscania.
Med Store Tunit Macerata – Videx Grottazzolina 0-3 (23-25, 22-25, 12-25)
Med Store Tunit Macerata: Longo 1, Margutti 2, Pasquali 7, Giannotti 11, Lazzaretto 6, Sanfilippo 5, Ravellino (L), Scita 0, Gabbanelli (L), Scrollavezza 1, Ferri 3. N.E. Facchi, Paolucci, Robbiati. All. Di Pinto.
Videx Grottazzolina: Marchiani 2, Vecchi 10, Focosi 6, Nielsen 20, Mandolini 15, Cubito 6, Mercuri (L), Romiti R. (L), Lanciani 0. N.E. Cascio, Romiti A., Perini, Pison. All. Ortenzi.
ARBITRI: Sabia, Traversa.
NOTE – durata set: 25′, 23′, 21′; tot: 69′.