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Russia: subito a segno lo Zenit Kazan, Fakel corsaro a Kemerovo

Foto VC Zenit Kazan

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Ha preso il via senza grosse sorprese in Russia la Superleague maschile: tutte le “grandi” sono andate a segno nella prima giornata, anche se molte hanno dovuto rinunciare ai loro stranieri. La squadra più in difficoltà alla vigilia sembrava lo Zenit Kazan, che non poteva disporre di Micah Christenson – il tecnico Alexey Verbov assicura che recupererà per la prossima settimana – e non ha potuto tesserare neppure Alexander Butko, bloccato da un vecchio caso di doping: eppure, schierando in regia il semisconosciuto Denis Tolok (sparito dai radar dopo un passato nelle nazionali giovanili), la squadra tatara ha passeggiato con un nettissimo 3-0 (25-17, 25-16, 25-17) contro il Neftyanik Orenburg, con 18 punti di Dmitry Volkov.

Tutto facile anche per lo Zenit San Pietroburgo, che anche senza Matt Anderson – il cui acquisto non è stato per la verità ancora annunciato – ha facilmente la meglio per 3-0 (25-16, 25-22, 25-15) sullo Yenisei Krasnoyarsk. 3-0 anche per il Belogorie Belgorod ai danni del Gazprom-Ugra Surgut e per la Lokomotiv Novosibirsk sul Nova, mentre la Dinamo Mosca cede un set sul campo dello Stroitel Minsk, ma domina in lungo e in largo gli altri tre con 14 punti di Podlesnykh e 13 di Sokolov. L’unica parziale sorpresa può essere considerata la vittoria esterna del Fakel Novy Urengoy per 3-1 sul campo di un Kuzbass Kemerovo che, comunque, si è notevolmente ridimensionato.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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