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Lupo da una vita, per Alessandro Pagliai trent’anni di Santa Croce

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Ci sono matrimoni che soltanto il mondo del volley è probabilmente in grado di esprimere. E non stiamo parlando certo dell’ultimo “sì” promesso e pubblicato su Instagram (guarda qui) dalla bella azzurra Elena Pietrini al suo David (il cestita Paunovic, tra l’altro ex di Raphaela Folie), ma di un matrimonio sotto rete di un lupo da trent’anni. Alla faccia insomma di chi pensava che i lupi fossero a rischio estinzione in Italia e di chi pontifica che i legami nello sport non durino mai a lungo.

E’ difficile immaginare una Kemas Lamipel senza Alessandro Pagliai, ma anche Alessandro Pagliai lontano da Santa Croce. Un connubio lunghissimo. Non si tratta di un vero e proprio record, ma poco ci manca. Perché nel 1992 Pagliai era già un atleta dei Lupi, nel 2007 ne è diventato direttore sportivo e poi allenatore e ora nuovamente dirigente e tecnico. Un feeling unico, quello sì, ben rappresentato dalla pluralità di incarichi che la società gli affiderà anche nella prossima stagione: direttore sportivo della prima squadra di A2 Credem Banca e allenatore della serie B nazionale e delle formazioni giovanili di riferimento per l’attività (specificamente, Under 19). Ma non solo questo: Pagliai è anche un apprezzato talent scout, un team manager, un “problem solver”, ruolo che in italiano si può tradurre con “colui che risolve problemi”.

commenta Paglia.
– aggiunge il dirigente toscano –

Il curriculum sportivo di Alessandro Pagliai:
Pratese di nascita, ha raggiunto la A2 con la squadra della sua città (targata Centromatic) per poi passare ai Lupi nella stagione 1992-93. Stiamo parlando ovviamente della carriera da atleta, proseguita poi, sempre con i biancorossi, ma in B1, per ulteriori quattro anni. Il passaggio dal campo alla panchina si è concretizzato nelle stagioni vissute alla guida della storica Blu Pub Pistoia (serie B) e altre prestigiose realtà toscane.
Nel 2007 il sodalizio biancorosso lo ha “richiamato” per chiedergli di ricoprire un ulteriore ruolo, quello di direttore sportivo. Cinque anni da diesse, quindi ancora in panchina, parallelamente al periodo di difficoltà vissuto dai Lupi a cavallo tra il 2012 e il 2015.
Con il ritorno in A2 Credem Banca, Pagliai è tornato a lavorare come direttore sportivo ma senza abbandonare il posto in panchina: ha svolto il ruolo di secondo allenatore (nominalmente anche di “primo”, per la situazione del cartellino di Cezar Douglas), fino alla passata stagione, quando la società ha deciso di mettere in piedi una B nazionale per far fare esperienza ai ragazzi e ha deciso di affidarla a lui. Come sempre, con ottimi risultati.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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