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BOLOGNA, LA PRIMA TRASFERTA NON VA A SEGNO.

Monge Gebaudo Savigliano – Geetit Pallavolo Bologna 3-1 (19-25; 25-14; 27-25; 25-18)

Geetit Bologna: Lusetti, Lugli 24, Guerrini 10, Maletti 8, Ballan 6, Orazi 9, Gabrielli (L), Brunetti (L2); Govoni, Oliva; N.E. Donati, Grottoli. All. Marzola.

Monge-Gerbaudo Savigliano: Filippi 7, Spagnol 21, Galaverna 14, Nasari 10, Dutto (C) 6, Mellano 7, Gallo (L), Rabbia (L2); Trinchero, Camperi, Rainero 2; N.E. Calcagno, Bergesio. All. Simeon.

Si è tenuta oggi, Sabato 15 Ottobre, la sfida tra la Monge-Gebaudo Savigliano e la Geetit Pallavolo Bologna valevole per la seconda giornata di andata della serie A3 Credem Banca.

Bologna apre il match con grande entusiasmo riproponendo sul taraflex di Cavallermaggiore la buona prestazione del weekend precedente.
Vinto il primo parziale, cala la prestazione in contrattacco e al servizio della squadra delle due torri che si piega sotto i colpi di Spagnol e compagni.

Il match in pillole:
La partita si apre con un errore al servizio della compagine rossoblu che subito si fa perdonare nel medesimo fondamentale. Maletti mette pressione al servizio e Bologna si porta avanti 2-4.
Il primo vantaggio significativo arriva però sul 6-9 quando i felsinei fermano Savigliano con due monster block.
Spagnol trova il primo punto contro l’ex squadra sul 9-10 dopo un’azione ricca di difese da entrambi i lati del campo.
Nonostante la pressione dell’avversario che non lascia scappare Bologna Lusetti distribuisce bene il gioco: Maletti, Lugli, Orazi rispondono presente al primo appello e la Geetit torna in vantaggio sull’11-13.
La storia si ripete costantemente: quando Bologna cerca di prendere il largo gli avversari spingono sull’acceleratore a partire dal servizio, quello di Dutto in particolare segna il 14-14 con conseguente time out del tecnico rossoblu.
Al rientro Bologna ristabilisce il vantaggio tornando a tabellino con un muro e firmando il primo ace del match con Orazi: 15-19.
Coach Simeon chiama il time out ma non cambia l’andamento del set. Lugli sale in cattedra fermando prima a muro Galaverna, poi chiudendo una diagonale da manuale e infine trova l’ace del 16-22. Lo stesso opposto chiude il parziale sul 19-25.

Il secondo parziale si apre con Spagnol che con grande pressione al servizio porta i suoi sul 2-0. Bologna insegue ma Filippi chiude di prima intenzione un’azione lunga e ristabilisce il vantaggio sul 3-2.
Cala l’attenzione nel campo emiliano dove Lugli e compagni abbassano drasticamente le percentuali di contrattacco: 8-5. Alla fase offensiva di Savigliano risponde una Bologna in calo. Marzola chiama il primo timeout sul 10-6 ma al rientro trova Spagnol e Nasari in grande spolvero. Spagnol chiude l’attacco del 13-8 e inizia il blackout rossoblu.
Marzola cerca di scuotere i suoi prima inserendo Oliva e Govoni per Maletti e Lusetti poi con un time out ma nulla sembra in grado di interrompere il gioco piemontese: 21-11.
Bologna riesce a rompere il ritmo con due muri punto che conditi dall’attacco di Lugli vengono il 22-14 e il time out della Monge Gebaudo.
Al rientro i mani out di Galaverna e Spagnol segnano il 24-14 che Mellano concretizza con il 25-14.

Nella terza frazione di gioco sembra ripetersi lo stesso copione del set precedente con Savigliano che si porta a vanti 4-1.
Bologna rincorre l’avversario e centra la parità sul 6-6 grazie al servizio di Lusetti.
Il match procede punto a punto fino al 12-12,
Bologna commette due errori in attacchi e ne consegue il time out di Marzola sul 14-12.
Al rientro continuano le imprecisioni di Bologna e Savigliano trova il massimo vantaggio del set sul 16-12. La Geetit torna a a tabellino su un fondamentale che tanto era mancato nel set precedente: il muro. Orazi ferma a muro Spagnol poi chiude un primo tempo e i rossoblu tornano a -1 sul 16-15.
Coach Simeon chiama il suo primo discrezionale del set e viene premiato da Galaverna che scardina la seconda linea felsinea prima in attacco poi al servizio: 19-15.
La Geetit ricuce lo svantaggio sul turno al servizio di Orazi: cala il contrattacco piemontese mentre Lugli e Guerrini firmano il 20-20.
La chiusura di set vede ancora le due squadre ricorrersi punto a punto con Maletti e Lugli da una parte e Spagnol e Galaverna dall’altra. L’ex opposto giallo blu porta i suoi sul 24-23 ma sarà lo stesso ad annullarlo con un errore in attacco.
Si procede con i vantaggi fino al 27-25 quando Galaverna chiude con un ace.

Come si era chiuso il terzo set cosi si apre il quarto con Spagnol e Galaverna che rispondo ai colpi di Lugli e compagni in un punto a punto fino al 6-6. Bologna è fallosa in attacco e Savigliano si porta avanti 9-7.
Marzola chiama i suoi alla panchina che rispondono riportando tutto sul 9-9. Ricomincia lo scontro faccia a faccia tra le due squadre che prosegue fino al 14-12 quando i felsinei commettono nuovamente delle imprecisioni in attacco.
Marzola cerca di scuotere i suoi cambiando la regia: Govoni per Lusetti. Il cambio premia Marzola con i felsinei che tornano a -1 sul 16-15.
Un entusiasmo durato poco: continua la scia di errori nella fase offensiva di Bologna mentre la Monge Gebaudo è coesa e perentoria in attacco: 21-17.
Filippi serve magistralmente i suoi e si concede l’ennesimo tocco di seconda intenzione che vale il 23-17.
L’errore al servizio di Bologna unito all’attacco di Rainero valgono il 25-18, 3-1 Savigliano.

Leonardo Lugli: “Siamo stati autori, nel bene e nel male, del risultato. Dal primo set abbiamo smesso di fare quello che ci eravamo detti e non abbiamo rispettato lo studio pre-partita. Abbiamo tempo per lavorare e cercheremo di sfruttarlo al meglio, ricarichiamo le energie per cercare di portare a casa il meglio dal prossimo appuntamento.”

Marco Marzola: ”Dopo il primo set abbiamo smesso di essere efficaci al servizio. Battendo male è stato tutto più difficoltoso. Se a questo aspetto aggiungiamo i troppi errori che abbiamo commesso i motivi cardini della sconfitta sono evidenti.”


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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