Iniziati i lavori di posa della nuova superficie: da terra rossa a cemento
Il presidente Villari: “Auspico che l’Arena di Rotonda Diaz resti anche dopo la fine del torneo. Siamo pronti a gestirla”.
La fase di preparazione per la Tennis Napoli Cup, torneo ATP250 in programma dal 16 al 23 ottobre (con tabellone di qualificazione a partire dal 15) al Tennis Club Napoli, è entrata nel vivo. Al circolo di viale Dohrn sono infatti iniziati i lavori per la trasformazione della superficie dei campi da gioco: da terra rossa a cemento.
I campi all’interno del circolo coinvolti dalla posa della nuova superficie sono tre: il Centrale Davalos, che durante il torneo avrà una capienza di mille posti, e due che verranno utilizzati per gli allenamenti.
Nelle prossime settimane, sul lungomare, partiranno anche i lavori per la costruzione dell’Arena da 4.000 posti, vero cuore pulsante della Tennis Napoli Cup, dove fra gli altri giocheranno Roberto Bautista Agut, numero 21 della classifica mondiale ATP, e Gael Monfils, ex numero 6: entrambi hanno già confermato la propria partecipazione.
“L’Arena che verrà realizzata in Rotonda Diaz sarà diversa, e più completa, rispetto a quella che era stata allestita e utilizzata in Coppa Davis, nel 2012 per Italia-Cile e nel 2014 per Italia-Gran Bretagna — racconta Riccardo Villari, presidente del Tennis Club Napoli -. Si tratterà di un impianto innovativo, tecnologicamente evoluto. Un grande spazio eventi che, mi auguro, possa essere utilizzato e sfruttato al meglio anche dopo la fine del nostro torneo, andando nella direzione indicata anche dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Mi piacerebbe che l’Arena non venisse smantellata dopo la finale del prossimo 23 ottobre. L ‘Amministrazione della città potrebbe utilizzarla per diversi mesi all’anno, per ospitare eventi di diverso tipo e di altissimo livello. Noi ci candidiamo per gestirla: non essendo un’associazione con fini di lucro, ci basta rientrare delle spese. Per la città, si tratterebbe di un ulteriore grande salto di qualità”.