ROMA – La carriera di Pol Espargaro non è stata tutta rose e fiori. A raccontarlo è stato proprio il pilota della Honda in un’intervista in esclusiva a Dazn Espana: “I primi tre anni in KTM furono davvero difficili. Mangiavo polvere su tutti i circuiti, collezionando solo risultati negativi. Ad un certo punto ottenni cinque podi e due pole position, ma fui preso alla sprovvista e non riuscii a godermi quei momenti. Cercavo sempre un problema, pensavo ‘non me lo merito’ e non riuscivo a divertirmi. Le cose andavano talmente male che pensai che meritassi tutto ciò. Un momento molto difficile, per il quale fu necessario un aiuto psicologico“.
Le difficoltà con la famiglia
“Poche volte ho avuto l’opportunità di godermi la mia famiglia come avrei dovuto fare – ha proseguito il pilota iberico – Questa bolla in cui viviamo è così egoista che vivo solamente in funzione del mio sport. Non appena abbasso la guardia, i miei risultati iniziano a peggiorare. Quando torno a casa non riesco a godermi la mia famiglia se non sono soddisfatto di quanto ottenuto in pista. E’ abbastanza triste“. Campione di Moto2, Pol Espargaro è approdato nella classe regina nel 2014. Dopo tre stagioni alla guida della Yamaha, è passato alla KTM. Nel 2021 invece l’esordio con la Honda, terminato con il 12° posto in classifica generale.