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    Valentino Rossi fonte d’ispirazione per Pol Espargaro: “È ammirevole”

    ROMA – Valentino Rossi è una leggenda del motorsport, avendo conquistato nove titoli mondiali di motociclismo e continuando a gareggiare anche oggi sulle quattro ruote. L’ex pilota della Yamaha è visto come un modello da seguire per tutti coloro che si affacciano al Motomondiale, nella speranza di ripercorrere le sue gesta in pista. Tra i principali ammiratori di Rossi c’è anche Pol Espargaro che, in una speciale classifica, lo ha messo sullo stesso livello di un altro pluricampione mondiale come Marc Marquez.
    Espargaro: “Rossi riusciva ad adattarsi”
    Il pilota della KTM del Team Gas Gas, Pol Espargaro, nel corso di una recente intervista rilasciata alle colonne di motosan.es, ha parlato delle caratteristiche che dovrebbe avere un pilota di MotoGP, elogiando in particola modo Valentino Rossi e Marc Marquez per la loro capacità di adattamento: “Penso che il fatto di adattarsi a tutte queste fasi sia ammirevole, ben più di andare veloce un solo anno. Come quello che fa Marc adesso o quello che ha fatto Valentino Rossi a suo tempo. Lì va la mia ammirazione, superare quelle fasi e riuscire ad adattarsi a tutto per essere competitivo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Espargaro al vetriolo su Morbidelli: “Zero rispetto per lui”

    Espargaro: “Ha messo in mezzo la famiglia”
    “Riconosco la mia colpa e accetto la sanzione. Nonostante abbia perso la ragione reagendo così, penso che sia ingiusto che mi venga giudicato solo per gli ultimi 5 secondi, lui camminava lungo la traccia, mi ha bloccato tre curve che quasi cadevo e dopo tutto non mi faceva entrare in pista. Ma la cosa peggiore, nelle sue dichiarazioni ha messo in mezzo la mia famiglia… Per me merita zero rispetto”. Queste le dichiarazioni del pilota dell’Aprilia, Aleix Espargaro, dopo quando avvenuto con Franco Morbidelli. LEGGI TUTTO

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    Morbidelli, clamoroso attacco di Espargaro: “Meriti zero rispetto”

    LOSAIL – Il Gran Premio del Qatar 2023 di MotoGP si è lasciato alle spalle diverse polemiche. Oltre a quella di Jorge Martin in merito alle condizioni della sua gomma posteriore, c’è stata anche quella relativa allo schiaffo che Aleix Espargaro ha rifilato a Franco Morbidelli. Un episodio che è stato punito con una sanzione nei confronti dello spagnolo, che però anche nelle ultime ore ha continuato a mantenere una propria linea contro l’italo-brasiliano. Espargaro, nonostante si sia scusato per lo schiaffo, non ha usato mezzi termini per parlare di Morbidelli.
    Espargaro: “Ha messo in mezzo la famiglia”
    Il pilota dell’Aprilia, Aleix Espargaro, dopo quanto accaduto nel Gran Premio del Qatar, ha fatto un duro attacco nei confronti di Franco Morbidelli attraverso i propri profili social: “Ovviamente continuo a vergognarmi per il mio comportamento di ieri, quindi riconosco la mia colpa e accetto la sanzione. Nonostante abbia perso la ragione reagendo così, penso che sia ingiusto che mi venga giudicato solo per gli ultimi 5 secondi, lui camminava lungo la traccia, mi ha bloccato tre curve che quasi cadevo e dopo tutto non mi faceva entrare in pista. Ogni GP ostacola uno o un altro pilota e alla fine con la tensione che c’è, è difficile gestire le reazioni. Ma la cosa peggiore, nelle sue dichiarazioni ha messo in mezzo la mia famiglia… Per me merita zero rispetto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Aleix Espargaro in difficoltà a Buriram: “Sono andato nel panico”

    ROMA – Il Gran Premio della Thailandia 2023 di MotoGP ha proposto diversi spunti in ottica lotta per il titolo Mondiale tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin, ma ha lasciato anche qualche strascico. Il pilota dell’Aprilia, Aleix Espargaro, infatti, dopo un avvio di gara molto incoraggiante ha perso terreno rispetto ai suoi diretti avversari ed ha accusato anche diversi problemi sulla sua moto. Lo spagnolo, infatti, ha confessato di aver avuto difficoltà nella respirazione a causa di un anomalo surriscaldamento.
    Espargaro: “Sono andato nel panico”
    “Questa è stata la gara più complicata della mia vita, non riuscivo a respirare. Sono andato nel panico negli ultimi tre giri perché non riuscivo a prendere aria. Pensavo che sarei morto una volta arrivato ai box. Il team ha cercato diverse soluzioni per rimediare al surriscaldamento, ma non ha funzionato nulla. Non capisco perché la moto abbiamo emesso tutto questo calore”. Queste le dichiarazioni del pilota dell’Aprilia, Aleix Espargaro, che ha rivelato un preoccupante retroscena dopo il Gran Premio della Thailandia 2023. LEGGI TUTTO

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    Aleix Espargaro shock: “In Thailandia ho pensato di morire”

    ROMA – La MotoGP si è lasciata alla spalle il Gran Premio della Thailandia 2023 e ora, dopo un weekend di riposo, tornerà in pista per le ultime tre gare della stagione. Sul tracciato di Buriram, però, le cose non sono andate per il meglio per il pilota dell’Aprilia, Aleix Espargaro che, dopo un avvio di corsa molto buono, ha perso qualche posizione allontanandosi dalla lotta per il podio. Al termine della gara lo spagnolo ha fatto una clamorosa e spaventosa rivelazione in merito alle sue sensazioni provate mentre stava gareggiando.
    Espargaro: “Non respiravo”
    Il pilota dell’Aprilia, Aleix Espargaro, dopo la gara disputata sulla pista di Buriram, ha raccontato le sue difficoltà dovute ad un surriscaldamento della moto: “Negli ultimi tre giorni sono stato molto in difficoltà e sono andato addirittura nel panico perché non riuscivo a respirare. Questa è stata la gara più difficile della mia vita. Quando sono rientrato ai box pensavo che sarei morto. Nel corso del weekend abbiamo testato diverse soluzioni per porre rimedio al surriscaldamento, ma nulla di quello che abbiamo fatto ha funzionato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Indonesia, doppietta Aprilia nella Practice. Bagnaia e Bastianini in Q1

    MANDALIKA – Aleix Espargaro è il più veloce della Practice del Gran Premio d’Indonesia, valido quindicesima tappa del mondiale MotoGP. Lo spagnolo dell’Aprilia ferma il cronometro in 1:30.474, precedendo il compagno di squadra Maverick Vinales per una splendida doppietta Aprilia. Alle loro spalle, ecco Marco Bezzecchi, velocissimo nonostante la recente operazione alla clavicola, seguito da Brad Binder e Jorge Martin. Lontane le Ducati ufficiali di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini, in difficoltà nel trovare un giro pulito su condizioni difficili di poco grip: i due, rispettivamente 16° e 20° nella sessione, dovranno quindi passare dal Q1 in qualifica. LEGGI TUTTO

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    Practice Indonesia, doppietta Aprilia con Espargaro-Vinales. Bagnaia in Q1

    MANDALIKA – È doppietta Aprilia nella Practice del Gran Premio di Indonesia, che determina l’accesso diretto al Q2 delle qualifiche del quindicesimo round del mondiale di MotoGP. Aleix Espargaro firma il tempo di 1:30.474, ampiamente nuovo record della pista, battendo il compagno di team Maverick Vinales e un sorprendente Marco Bezzecchi, staccato dal numero 12 di appena 16 millesimi nonostante il recentissimo infortunio alla clavicola. Quinto tempo per Jorge Martin, mentre sono ampiamente fuori dalla top-10 le Ducati ufficiali di Francesco Bagnaia, 16° dopo un errore all’ultimo tentativo, e del rientrante Enea Bastianini, 20° dopo una caduta. Entrambi, insieme a piloti come Pol Espargaro, Luca Marini e Johann Zarco, dovranno quindi passare per il Q1. LEGGI TUTTO

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    Pol Espargaro dopo la paura a Portimao: “Papà e pilota? È durissima”

    Mentre Aleix Espargaro tagliava il traguardo di Silverstone in vittoria con l’Aprilia, il fratello Pol vedeva anche lui la bandiera a scacchi, per la prima volta in questa stagione MotoGP. Il più giovane dei due catalani ha completato l’intero weekend britannico, lasciandosi alle spalle il terribile incidente rimediato nelle libere a Portimão, nel Portogallo peggiore per lui. A dispetto della perdita di conoscenza, fratture a mandibola, vertebre e lesioni varie, il numero 44 del team GASGAS è tornato a fare il proprio lavoro e bene: «La felicità si mixava alla stanchezza – racconta a Spielberg – è stato bello concludere la gara, ricevendo l’approvazione della gente ma, una volta abbassata l’euforia, ho ripensato al risultato, ritrovandomi dodicesimo e lontano dal primo». Primo classificato, suo fratello Aleix. «C’è tanto lavoro da fare, per provare ad arrivare lassù. Il mio corpo lo spiega: la parte sinistra necessita di allenamento e tempo, poiché fiacca, indolenzita e dolorante. Pure il petto ne ha risentito, il collo e le vertebre rotte nell’incidente». Ha avuto paura durante il fine settimana inglese? «No, perché non ricordo assolutamente niente di quanto accaduto. L’impatto, il travaglio e il mio recupero sul posto mi sono ignoti. Invece, dall’ospedale in avanti colleziono ogni momento del mio percorso di guarigione e recupero». Si sente un pilota diverso, adesso? «Ogni infortunio viene accumulato in una sorta di zaino applicato alla schiena, caricato di volta in volta da fratture, urti, ferite. Tornare in sella ti fa ricordare di aver riscontrato rotture e botte. Durante la guida capita di pensare “ehi, come mai mi duole il collo?!”, Si pensa tanto prima di saltare a bordo ma, una volta indossato il casco, il dolore sparisce e subentra l’adrenalina». Quando era a casa, le mancava l’adrenalina? «Spiegare quanto è impossibile. Guardavo le gare davanti alla TV, impotente. Mia moglie chiedeva quando sarei tornato in azione, vedendomi così infelice. Ero triste. Io e lei abbiamo discusso: stavo trascorrendo parecchio tempo a casa in famiglia. Potevamo stare tutti assieme con le figlie, ma io avevo bisogno di gareggiare». Insomma, non avrebbe mai mollato. «Mai. Questo mondo si lascia quando la fiamma interiore si spegne, altrimenti sono guai, altro che infortuni. Se è l’infortunio a determinare la fine di carriera, si patisce il colpo. Si casca nell’infelicità». Può capire come abbia sofferto Marc Marquez in questi tre anni. «Eccome se lo capisco. Marc si è leso un braccio, per sua fortuna gravemente solo quell’arto. Poteva fare tante cose, dato che il suo corpo era integro. Ma fuori dalle corse è dura». LEGGI TUTTO