ROMA – La nuova stagione è alle porte e il team Ducati Lenovo, dopo aver svelato la livrea della nuova Desmosedici, presenta i componenti del team di quest’anno. Il direttore generale sarà ancora Luigi Dall’Igna, mentre il ruolo di direttore sportivo sarà di nuovo ricoperto da Paolo Ciabatti. Davide Tardozzi avrà invece il compito di coordinare i team di Pecco Bagnaia e Jack Miller, che come capo meccanico avranno rispettivamente Marco Ventura e Michele Perugini. Tutti lavoreranno sotto la supervisione di Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding, che ha detto: “Spesso mi vengono gli occhi lucidi alla fine della gara. È la passione ci lega tutti, rende il lavoro meno faticoso e ci fa gioire tutti insieme per la vittoria“.
Domenicali sul 2022
La Ducati riparte dalla vittoria del Mondiale costruttori del 2021 e dall’exploit nella parte finale della stagione di Bagnaia. Il pilota italiano ha infatti vinto quattro degli ultimi sei Gran Premi, arrivando a insidiare il trono di Fabio Quartararo. “Abbiamo grandi aspettative per il 2022 – ha aggiunto Domenicali – mai prima della gara di Valencia ci sono state tre Ducati sul podio. Sicuramente partiamo da una buona spinta, con il 2021 che ci ha regalato tante emozioni positive. Se lavoriamo bene allora potremmo toglierci grandi soddisfazioni“. È dunque da qui che la Ducati vuole ripartire per fare ancora meglio nel 2022. Gli anni passano, ma l’obiettivo dalle parti di Borgo Panigale resta sempre quello: riportare in bacheca un titolo piloti in MotoGp che manca dal trionfo di Casey Stoner nel 2007.