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Alfa Romeo Tonale, Suv con doppio ibrido per il rilancio

Alfa Romeo, arriva la Tonale

Quello dell’Alfa Romeo Tonale è un cammino lungo, reso ancora più complesso dalla pandemia e dalla cronica crisi dei semiconduttori. Svelato sotto forma di concept car al Salone di Ginevra del 2019, il Suv del Biscione aveva sin da subito polarizzato l’attenzione degli appassionati per le sue linee moderne e aggressive. Forme rimaste pressoché invariate nel modello di serie, che al netto di alcune modifiche necessarie per rispettare requisiti tecnici e di omologazione, resta fedele alla concept presentata nella kermesse elvetica.

Ispirata a modelli iconici come la SZ Zagato e la concept Proteo, ma anche, nei volumi e nelle forme, alla più recente 8C Competizione, la Tonale punta su un design sportivo e aggressivo, subito riconoscibile fin dal frontale dove al trilobo si uniscono i fari con proiettori “3+3” dotati di firma luminosa a Led dinamica. Tridimensionalità è stata la parola d’ordine in fase di progettazione di questa sezione, sia per la cornice del trilobo che per i fari. Anche posteriormente la fanaleria si sviluppa orizzontalmente per tutta la larghezza della vettura, mentre lateralmente a garantire dinamicità è la linea (definita dai designer di Alfa “GT Line”) che si alza andando verso la parte posteriore dell’auto. Tocchi di tradizione, poi, anche nei tradizionali cerchi in lega (con taglie da 17 a 20”) a “disco telefonico”, frutto di un’evoluzione nata con la 33 Stradale degli anni ’60 ed evoluta, attraverso vari design, fino ad oggi.

La tradizione incontra la tecnologia

Se fuori la Tonale di serie si è mantenuta fedele alle forme della concept, all’interno i cambiamenti rispetto al prototipo sono più profondi. I progettisti della Casa di Arese hanno infatti puntato su un design tradizionale, in linea con quello delle “sorelle maggiori” Giulia e Stelvio, con numerosi richiami alla tradizione del brand ma anche con molto spazio per la tecnologia. Sono omaggi al passato di Alfa, ad esempio, gli strumenti “a cannocchiale” (da 12,3” e completamente digitale) con i numeri che ne seguono la circonferenza. Non mancano poi i dettagli sportivi come il volante compatto con le palette del cambio in alluminio, e il selettore DNA che permette di scegliere se guidare in maniera più sportiva oppure puntare al massimo sull’efficienza.

Lo schermo touch presente sul cruscotto misura 10,25 pollici e permette di gestire tutte le funzionalità dell’infotainment. Tuttavia non risulta invasivo, come richiesto dal CEO Jean-Philippe Imparato, che recentemente aveva dichiarato “Noi non vendiamo un iPad con un’auto costruita attorno. Vendiamo un’Alfa Romeo”. Stile dinamico anche nel resto dell’abitacolo, a partire dai sedili rivestiti in tessuto in neoprene, tessuto derivato dall’abbigliamento sportivo.

Mild hybrid, plug-in e Diesel

Dal punto di vista tecnico, la nuova Alfa è stata sviluppata per garantire piacere di guida e sportività, ma offrendo, nel contempo, sempre il massimo dell’efficienza. La Tonale è infatti la prima vettura del Biscione dotata di powertrain ibrido, su due livelli. Il primo abbina il nuovo 4 cilindri a benzina da 1,5 litri, parte della famiglia GSE, abbinato a un motore elettrico “P2” a 48 volt, capace di erogare 15 kW e 55 Nm. Questo powertrain è offerto con due livelli di potenza, 130 e 160 cavalli. Quest’ultima prende il nome di Hybrid VGT, ed è dotata di turbo a geometria variabile.

Il top di gamma è costituito dal secondo livello di elettrificazione, quello con sistema plug-in ricaricabile. In questo caso il motore endotermico è un 4 cilindri da 1,3 litri MultiAir turbo, abbinato a un’unità elettrica e a una batteria da 15,5 kWh ricaricabile in 2 ore e mezza con quick charger da 7,4 kW. La potenza complessiva è di 275 cavalli, sufficienti per garantire prestazioni brillanti, come testimoniano i 6,2 secondi necessari alla Tonale plug-in per accelerare da 0 a 100. Merito anche dello schema a trazione integrale ibrido, in cui la coppia all’asse anteriore è garantita dal motore a benzina, mentre quello elettrico si occupa dell’asse posteriore. Alfa Romeo dichiara inoltre un’autonomia in modalità full electric fino a 80 km in città (60 nel ciclo combinato). Presente, infine, un’unità Diesel da 1,6 litri e 130 cavalli.

Alfa Romeo Tonale, punta sulla tecnologia

Ai massimi livelli la tecnologia di bordo – e non solo – che permette alla Tonale di posizionarsi ai vertici della sua categoria sotto questo aspetto. Il sistema di infotainment prevede sin dall’inizio l’integrazione dell’assistente vocale Alexa, che permette di usufruire di varie funzioni. Tra cui la possibilità di far consegnare pacchi direttamente nella vettura, di gestire e tenere sotto controllo l’auto da casa, e viceversa. Dotata complessivamente di 22,5 pollici di schemi (record nel segmento) la Tonale offre un’interfaccia ispirata agli smartphone, gestibile sia attraverso il touchscreen che con il “rotary knob” fisico. Il sistema comprende anche gli aggiornamento over-the-air e Alfa Connect Services, strumento che include vari servizi tra cui navigazione, controllo a distanza dell’auto, wi-fi, antifurto e richiesta di assistenza.

Sul fronte della sicurezza, la Tonale offre gli ADAS più aggiornati che permettono alla vettura di guadagnarsi la guida autonoma di livello 2. Tra gli strumenti a disposizione, una serie di telecamere (per avere una visuale a 360° del veicolo), la frenata automatica, il controllo degli angoli ciechi, il cruise control adattivo e il mantenimento della corsia. Infine, sul nuovo Suv debutta la tecnologia NFT, che collega la vettura a un certificato digitale. Attraverso questo sistema, ogni esemplare avrà un archivio di dati, utile al momento della vendita della vettura usata, aumentandone quindi il valore residuo.

La nuova Alfa Romeo Tonale sarà ordinabile da aprile nella versione di lancio “Edizione Speciale”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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