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Trento e quell’insolito schema, Kaziyski: “Un’arma che poche squadre possono permettersi”

Un inizio di stagione senza sbavature per l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. Capitan Kaziyski e compagni si trovano in vetta alla classifica, a punteggio pieno, accanto alla solita Sir Safety Conad Perugia.

La partita di domenica scorsa, valida per la seconda giornata di Superlega maschile, si è chiusa con un’altra magistrale prova di Trento nella lunga trasferta sul campo calabrese di Vibo Valentia, espugnato in quattro set. L’unico parziale ceduto alla Tonno Callipo è stato caratterizzato da qualche errore di troppo in battuta, fondamentale subito recuperato e usato come arma fondamentale per chiudere il match.

E’ stato proprio il campo di Vibo Valentia, inoltre, l’occasione per sperimentare uno schema di gioco insolito. Un rischio che solo i “Big”, come si sta dimostrando l’Itas Trentino, possono permettersi. In un’intervista a l’Adige, capitan Kaziyski illustra proprio il sopra citato schema, l’arma del servizio e le aspettative per la semifinale di Supercoppa, in programma sabato prossimo proprio contro l’altra capolista Perugia.

Matey Kaziyski, da capitano e da uomo di esperienza, come giudichi la prova che avete offerto in Calabria?

La battuta è stato uno dei fondamentali più efficaci. Forse proprio lì avete costruito il successo, domenica.

Domenica sera avete giocato con un modulo nuovo: tre schiacciatori ricevitori e nessun vero opposto di ruolo. Come è andata, dentro il campo?

Dopo due giornate di campionato siete primi in classifica a fianco di Perugia.

Ora però c’è la pausa per la Supercoppa. Sabato affronterete in semifinale Perugia, la squadra che al momento appare più in palla, assieme a voi. Che partita sarà?


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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