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F1, Da Watkins Glen 1974 a Yas Marina 2021: quando il mondiale si gioca, a pari punti, all’ultima gara

L’asfalto di Yas Marina è pronto ad indossare l’abito delle grandi occasioni. Il tracciato di Abu Dhabi, infatti, farà da cornice alla sfida conclusiva tra Max Verstappen e Lewis Hamilton.

I due piloti arrivano all’ultimo appuntamento appaiati a quota 369,50 punti.

Max vs Lewis, Clay vs Emerson. Nel 1974, Clay Regazzoni ed Emerson Fittipaldi giungono all’ultimo appuntamento appaiati in testa alla classifica: 52 punti per lo svizzero, 52 punti per il brasiliano.

Tuttavia, Regazzoni e Fittipaldi non erano i soli a contendersi l’iride. A quota 45 punti — ma ancora matematicamente in lizza per il titolo Piloti — vi è Jody Scheckter.

Tre le scuderie rappresentate: Ferrari, McLaren e Tyrrell. Regazzoni e Fittipaldi si presentano all’ultimo GP a pari punteggio dopo un campionato equilibrato. Fittipaldi si aggiudica i GP di Interlagos, Nivelles e Mosport, Regazzoni trionfa solo in quel del Nürburgring ma può fare affidamento su diversi piazzamenti e solo tre battute a vuoto contro le cinque dello sfidante sudamericano.

A sancire la parità, ad una sola gara dal termine, tra Fittipaldi e Regazzoni è il GP del Canada, disputato sul tracciato di Mosport Park il 22 settembre 1974. Niki Lauda (Ferrai 313B3-74) domina la corsa sin dal primo giro ma, al 68° passaggio degli 80 previsti, l’austriaco sbanda sui detriti sparsi in pista da un altro concorrente. Lauda urta contro le barriere, è il ritiro. Fittipaldi, su McLaren M23-Cosworth DFV, secondo sino a quel momento, va a vincere. Regazzoni conclude al 2° posto.

È, dunque, il XVII United States Grand Prix a decretare il campione del mondo di Formula 1 1974. Teatro della sfida tra Fittipaldi, Regazzoni e Scheckter sono i 5,435 km del tracciato di Watkins Glen. È domenica 6 ottobre 1974, la corsa si disputa sulla distanza di 59 giri.

Le qualifiche ufficiali vedono i tre aspiranti campioni del mondo partire attardati: Scheckter (Tyrrell 007 Cosworth DFV, Elf Team Tyrrell) segna il  6° tempo, Fittipaldi (McLaren M23-Cosworth DFV, Marlboro Team Texaco) l’8°, Regazzoni (Ferrari 312B3-74, Scuderia Ferrari SpA SEFAC) il 9°.

L’intero weekend di gara è dominato in lungo e in largo dalla Brabham e, segnatamente, da Carlos Reutemann: il pilota argentino, al volante della Brabham BT44-Cosworth DFV (Motor Racing Developments Ltd), conquista pole-position e vittoria, comandando la contesa in pista dal primo all’ultimo giro. Il podio è completato da Carlos Pace (Brabham BT44-Cosworth DVF, Motor Racing Developments Ltd) e James Hunt (Hesketh 308-Cosworth DFV, Hesketh Racing).

La corsa è funestata dalla morte di Helmuth Koinigg: al 10° giro, il pilota austriaco al volante della Surtees TS16-Cosworth DFV del Team Surtees esce alla curva “Toe”. L’impatto ha affetti devastanti, sebbene l’urto avvenga ad una velocità relativamente “moderata”: Koinigg muore sul colpo, decapitato dal guard-rail. La vettura, infatti, si infila tra le due file di barriere metalliche. Le cause che hanno innescato l’incidente non sono mai state del tutto chiarite. Koinigg era al suo terzo GP in F1.

L’incidente mortale, tuttavia, non arresta il GP, che prosegue. Per la Ferrari e Clay Regazzoni è una gara maledetta. Il pilota svizzero appare sottotono, timoroso, poco grintoso, spento. Ripara ai box, per poi riprendere la via della pista. Ma ormai è attardato. Conclude la corsa all’11° posto, doppiato di 4 giri.

Fittipaldi, dal canto suo, è autore di una corsa accorta e lontana da inutili guai. Ultima il GP al 4° posto, racimolando 3, vitali punti, determinanti a laurearlo nuovamente campione del mondo. Scheckter, infine, aveva abbandonato la corsa già al 44° passaggio.

Le cause della débâcle di Regazzoni e della Ferrari più in generale non hanno ancora una reale spiegazione. Mauro Forghieri, nelle sue memorie, afferma che Regazzoni appariva — nei giorni del “Glen” — quasi demoralizzato ed eccessivamente sotto pressione per l’esito del campionato. Inoltre, in assenza di Forghieri, l’ing. Giacomo Caliri decide di modificare — anche su richiesta dei piloti stessi — gli assetti base della 312B3-74 i quali, sino al GP del Canada, avevano funzionato a dovere.

Tra arrabbiature, fraintendimenti e piloti poco in forma, la Ferrari getta alle ortiche un possibile iride, peraltro su un circuito favorevole alle monoposto di Maranello. All’indomani del GP degli USA, Fittipaldi sale a 55 punti, Regazzoni e Scheckter rimangono fermi rispettivamente a quota a 52 e 45.

Da Clay ed Emerson a Max e Lewis, da Watkins Glen a Yas Marina. Corsi e ricorsi storici per un finale thrilling: chi la spunterà?

Fonte: https://www.circusf1.com/2021/12/f1-da-watkins-glen-1974-a-yas-marina-2021-quando-il-mondiale-si-gioca-a-pari-punti-allultima-gara.php


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