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Grandi movimenti di mercato per la prossima stagione di Superlega. Tutte le squadre, nonostante il ridimensionamento del budget a causa della crisi economica dovuta alla pandemia, stanno cercando di allestire al meglio il roster. Una di queste è sicuramente la Top Volley Cisterna che non ha nascosto le proprie ambizioni di partecipare ai playoff ed essere una tra le protagoniste. A fare una disamina della formazione è il coach Lorenzo Tubertini, intervistato dal quotidiano
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I dirigenti della Top, dopo anni di partenze con obiettivo salvezza, stavolta non hanno fatto mistero di voler puntare ai play off. Previsioni? «Siamo una squadra ambiziosa, rinforzata. Siamo ben strutturati in tutti i reparti con una panchina di qualità. In regia abbiamo raddoppiato, affiancando a palleggiatore esperto le cui qualità conosciamo tutti, uno che a 27 anni è già saldamente titolare della nazionale bulgara. è un atleta più giovane e più alto di Daniele e tecnicamente ben impostato. Due registi interscambiabili con caratteristiche diverse. Un valore aggiunto».
L’opposto è Giulio Sabbi, romano che rientra dalla Cina con tanta voglia di rimettersi in gioco. «Intanto è italiano e non è poco nella logica degli stranieri in campo. non è una scommessa com’era stato Patry; un atleta esperto con qualità umane e tecniche di alto livello, che in carriera ha dimostrato di poter sostenere e vincere sfide e battaglie ed è tornato in Italia con la voglia di dimostrarlo».
E veniamo agli schiacciatori-ricevitori, reparto delicato che assolve a due fondamentali importanti uno dei quali, la ricezione, punto debole di molte squadre. «Beh – dice Tubertini – direi che siamo ben coperti. Il francese Kevin è un atleta di livello internazionale, dotato fisicamente, grande ricevitore e altrettanto valido attaccante che affiancato a Gigi ci alza il livello di gioco. Sicuramente un salto di qualità. Randazzo è un giovane che sa stare bene in campo che aveva raggiunto livelli alti prima di essere bloccato da un infortunio. Ha dimostrato nella passata stagione di aver ritrovato se stesso, risultando uno dei migliori attaccanti. Non è un grande ricevitore ma ha grinta, personalità e tanta voglia di esprimersi. Il terzo posto-4, Oreste è un giovane che si è già messo in evidenza per le sue doti e le sue potenzialità».
E i centrali? «Il nuovo arrivo è Tobias , gigante tedesco di due metri e 11 che oltre ad essere un buon battitore ha nel muro la sua prerogativa. Uno in grado di toccare tanti palloni e innescare situazioni di contrattacco. Abbiamo poi confermato Arthur che si è messo in evidenza come attaccante e battitore temibile, un ragazzo ben impostato che ha ancora margini di crescita e Andrea , una certezza in squadra, un atleta di esperienza che dà valore al gruppo».
Nel ruolo di libero ritroviamo Domenico Cavaccini, un trascinatore e beniamino del pubblico. «La scelta giusta. Mimmo è un atleta con grinta da vendere, tenace e combattivo, uno che in campo e in allenamento non si risparmia. Con lui continuerà ad esserci Andrea , un giovane che ha qualità e che se non avrà fretta saprà sicuramente dimostrarle».