in

Mille emozioni tra Prata e Motta: i “Passerotti” vincono sul filo di lana

Di

Successo sofferto ed emozionante per la Tinet Prata di Pordenone, che ha la meglio sulla HRK Motta di Livenza nel derby post natalizio. Una partita non bellissima tecnicamente, con tanti errori da entrambi i lati del taraflex, ma emotivamente ricca di spunti. I “Passerotti” la fanno loro dopo aver rischiato di vincerla e poi di perderla almeno in due occasioni. Man of the match un Manuel Bruno da 23 punti con oltre il 50% di positività in attacco.

La cronaca:
I padroni di casa, che devono rinunciare all’ultimo a Bortolozzo per un risentimento muscolare all’adduttore, iniziano con Calderan e Baldazzi sulla diagonale, Katalan e Dal col al centro, Bruno e Dolfo sono i posti quattro e Pinarello libero. Risponde coach Lorizio con Alberini in regia e Gamba opposto, Luisetto e Arienti in posto 3, Capitan Scaltriti e Saibene le bande, Battista libero.

Il primo punto è firmato da Bruno, poi la partita viaggia sul filo dell’equilibrio con Alberini bravo ad armare i propri centrali e Calderan abile nel tenere caldi tutti i propri attaccanti. Il set sembra non voler trovare un padrone (9-10, 19-17) e così si giunge ai punti decisivi, quelli dopo il 20, in perfetta parità. Qui c’è la sgasata decisiva di Prata. Prima Baldazzi mette a terra il contrattacco del 21-20, ma mezzo punto va consegnato a Pinarello molto bravo a neutralizzare con una difesa perfetta una bordata di Gamba. Nell’azione successiva è Katalan pronto a murare un’imperfetta combinazione centrale degli ospiti. Un errore in battuta di Alberini consegna tre set point ai Passerotti sul 24-21. Il primo è annullato da Scaltriti, ma nello scambio seguente è Manuel Bruno a marcare il contrattacco decisivo: 25-22.

Motta sembra subire il colpo e la Tinet acquista fiducia nel secondo set. Nel campo gialloblù il gioco risulta fluido, molto meno in quello biancoverde. Un ace di Bruno sigla il 9-4. Dal Col riesce a stoppare anche Arienti al centro, Lorizio inserisce Basso al suo posto. La Tinet sembra piena padrona del proprio destino e vola sul 15-8. Un’invasione di Baldazzi a muro dà speranza agli ospiti che impilano una serie di punti consecutivi ricucendo il gap e costringendo Paolo Mattia a chiamare tempo sul 15-12. Dopo il time out Manuel Bruno riprende a macinare punti, e lasciato con muro a 1 da Calderan mette a terra un potente lungo linea e si ripete anche nell’azione successiva.

Poi i Passerotti calano di intensità, compiono diversi errori e l’HRK è brava ad approfittare dei ben 12 errori diretti dei pratesi nel set rimettendosi in carreggiata. Un muro su Baldazzi sancisce l’aggancio sul 22-22. Motta ha la prima occasione di chiudere il parziale grazie ad un ace di Saibene: 23-24. Lo stesso schiacciatore trevigiano però sbaglia la battuta nell’azione successiva e un muro di Katalan ribalta la situazione sul 25-24. Baldazzi cerca il lungo linea in battuta, ma il suo servizio si spegne a lato. Scaltriti mette la freccia e poi a chiuderla è il giovane Basso, che stoppa a muro Dal Col e sigla il 25-27 finale.

Il terzo set sembra seguire il copione del precedente, ma con i protagonisti invertiti. Questa volta è Motta a veleggiare sulle ali dell’entusiasmo, mentre la Tinet fatica terribilmente a rimettersi in moto. Il risultato è che i bianco verdi si trovano avanti nel punteggio sul 10-17. Come nel set precedente un’invasione dà il la alla rimonta di chi sta sotto; ma oltre che il fallo a rete sono importanti i 3 muri punto catturati nei tre scambi successivi, due da Katalan e uno da Calderan, bravo a triplicare. Il turno di servizio di Baldazzi mette in difficoltà la costruzione di gioco ospite e i Passerotti sono bravi a contrattaccare. Un altro muro imperioso di Katalan riduce le distanze al minimo 16-17. Si può giocare punto a punto, ma poi Motta prende il largo. A mettere il punto esclamativo ci pensano due ace consecutivi di Gamba che la chiudono sul 21-25.

Il tie break appare come il giusto epilogo per una partita giocata sempre punto a punto, anche se con molti capovolgimenti di fronte con entrambe le squadre che a turno si infilano in una buca. Nel quarto parziale è il turno della Tinet, che può prendere la fuga contando sul vantaggio di 15-10. I gialloblù mantengono il vantaggio costante e arrivano addirittura al più 7 marcato in battuta da Dolfo. A guidare la consueta rimonta è Scaltriti seguito da Gamba che riduce il gap a -3 sul 21-18. A ristabilire le distanze ci pensa Baldazzi e un errore in battuta di Basso fa giungere i Passerotti sul 24-21. Una bella 7 di Luisetto annulla la palla del tie break. Poi va in battuta Gamba e manda in crisi le certezze della ricezione pratese, ma è lo stesso opposto con un pallonetto che si ferma sul nastro a ridare la possibilità del quinto set alla Tinet. Possibilità subito concretizzata da un bel muro di Dal Col: 26-24.

La Tinet parte subito bene anche nel quinto set. Un ace di Dolfo porta la contesa sul 7-3 e poi un attacco di Bruno sancisce il cambio campo sull’ 8-5. Anche la fortuna aiuta l’audace Tinet come conferma l’ace del 10-6 di Baldazzi ottenuto con un benevolo tocco del nastro. Un attacco di Motta considerato portato dalla coppia arbitrale scava il solco sul 13-7. Alberini cavalca Luisetto che mette a terra la 7 del 13-8. Ma Dolfo decide che è ora di match ball e mette a terra una bella diagonale: 14-8. Alberini ci riprova con Luisetto, ma l’attacco del centrale veneto finisce fuori e così può partire la festa gialloblu.

Tinet Prata di Pordenone-HRK Motta di Livenza 3-2 (25-22, 25-27, 21-25, 26-24, 15-8)
Tinet Prata di Pordenone: Calderan 4, Dolfo 13, Dal Col 9, Baldazzi 24, Bruno 23, Katalan 10, Pinarello (L), Bortolozzo (L), Meneghel 0, Bellini 0. N.E. De Giovanni, Deltchev, Gambella. All. Mattia.
HRK Motta di Livenza: Alberini 0, Scaltriti 12, Arienti 3, Gamba 31, Saibene 18, Luisetto 15, Battista (L), Basso 3, Tonello 0, Pinali 0. N.E. Mian, Nardo. All. Lorizio.
Arbitri: Sabia, Sessolo.
Note: Durata set: 26′, 30′, 28′, 30′, 16′; tot: 130′.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

SuperLega, è trentino anche il derby dell’A22 del girone di ritorno: 3-1 al PalaPanini

La Prisma Taranto doma una Lagonegro da battaglia e sale al terzo posto