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Il Pagellone di Paolo Cozzi – Atanasijevic è mostruoso, Anderson si scioglie

Foto Sir Safety Perugia

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La seconda semifinale di Del Monte Coppa Italia doveva essere una partita giocata sul filo dell’equilibrio, fra due squadre in un ottimo stato di salute. E in effetti, benché il risultato sia netto, Modena per due set lotta alla pari con Perugia e ha addirittura dati migliori dei suoi avversari in ricezione e attacco… Ma Perugia può contare su un Leon e soprattutto un Atanasijevic in stato di grazia che trasformano in punti ogni palla che toccano! Davvero una brutta botta per Modena, che dopo le fatiche dicembrine sembrava essere tornata ad essere una valida alternativa alle due capoliste del campionato.

Ma veniamo alle pagelle dei protagonisti.

Atanasijevic . 17 su 21… Mostruoso, disumano, impressionante. Signori, scegliete l’aggettivo che preferite per Bata, perché stasera è stato divino, perfetto, pressoché infermabile.

Leon . Primo set su livelli stellari, poi cala un po’ soprattutto perché in ricezione è sotto pressione. Ma ogni volta che tocca palla può, e spesso lo fa, creare qualcosa di importante. Anche a livello di personalità è cresciuto molto quest’anno.

Lanza . Sul 25-24 del terzo set va in battuta, guarda Heynen che gli dice di tirare a tutta e tira fuori l’ace della vittoria… facile così! In attacco latita parecchio, ma è in ricezione che dimostra la sua bravura dando tanta sostanza e palloni precisi a De Cecco.

Podrascanin . Tre su tre in attacco, due muri e un ace oltre ad una infinità di palloni toccati e sporcati sotto rete. Il Potke è una sicurezza e sempre un piacere da veder giocare.

Russo . Partita senza tanti acuti quella del centrale italiano, che in attacco non va oltre il 50% e a muro spesso arriva in ritardo e scomposto  sulle alzate di Christenson.

De Cecco . Veloce e imprevedibile quando serve, preciso e scontato nei momenti in cui la squadra necessita di rallentare. Ormai è un habitué delle finali, e uno dei più forti palleggiatori del pianeta.

Colaci . Come sempre si prende metà campo da solo, e come sempre lo fa bene. Preciso, attento, reattivo, una sicurezza per la sua squadra.

Zaytsev . Top scorer per Modena: in attacco è positivo, ma tre errori e quattro murate sono un fardello troppo grosso per un fuoriclasse come lui. Anche perché qualche errore gli scappa sul finale dei set, quando invece dovrebbe essere lui a trascinare la squadra.

Bednorz . Era forse il giocatore più atteso, reduce da alcune partite di altissimo livello, e tutto sommato non tradisce, andando bene in attacco e tenendo in ricezione. Però Christenson si dimentica troppo spesso di lui e lo lascia ai margini del gioco.

Anderson . Dopo un febbraio molto positivo l’americano si scioglie come neve al sole e fornisce una gran brutta prestazione. Male in attacco, meglio in ricezione e battuta, ma a Modena è stato preso per fare la differenza e non la sta facendo. E la piazza mormora…

Holt . Ci prova a dare una mano ai compagni, è preciso e puntuale in attacco e positivo a muro, ma come spesso accade in partite importanti il suo palleggiatore lo serve poco.

Mazzone . Bene in attacco, anche se schiaccia solo 4 palloni. A muro fa però tanta fatica a leggere e capire il gioco di De Cecco, rincorrendolo per tutta la gara.

Christenson . Partita difficile per il palleggiatore americano, che pure fa attaccare i suoi uomini nei primi due set meglio che i perugini. Però nei momenti chiave dopo il 20 non convince nelle scelte e nella precisione, dimenticando troppo spesso Bednorz e scordandosi, come spesso gli accade, dei centrali.

Rossini . La ricezione di Modena nei primi due set è buona, e c’è il suo zampino poiché oltre a ricevere bene è bravo a prendere campo ai compagni.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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