in

Il derby marchigiano è della CBF Balducci: Lipska e Pomili stendono la Megabox

Di

La CBF Balducci HR Macerata ritrova i 3 punti e lo fa espugnando il Pala Dionigi con un 1-3 ai danni della Megabox Vallefoglia, figlio di una prestazione di grande cuore, qualità e tenuta mentale nel derby marchigiano. Mastica amaro la squadra di casa, che non riesce a chiudere a proprio favore la partita dopo essere stata avanti 21-18 sia nel terzo, sia nel quarto set.

La cronaca:
Nelle file della CBF Balducci, le non perfette condizioni di Maruotti aprono la strada all’impiego di Giubilato in banda accanto a Pomili, mentre Rita viene confermata al centro con Mancini, con Lipska confermata opposta in diagonale con Lancellotti e Bisconti libero. In casa Megabox Costagli parte opposta con Saccomanni in panchina.

Le ragazze di Paniconi partono senza timori reverenziali al cospetto delle seconde in classifica, che però iniziano ad alzare i giri del motore con un primo break che porta al 9-7 con Pamio a mettere in difficoltà la ricezione maceratese. La CBF Balducci rintuzza immediatamente ma subisce un altro allungo delle locali che fanno male con gli attacchi di Bacchi e dell’ex Costagli, allungando sul 17-11. Le ospiti rispondono con la battuta tattica di Lancellotti, che crea problemi alla ricezione di Vallefoglia e difficoltà a fare gioco. Macerata si rifà sotto (19-18) fino al muro di Kramer su Lipska che rimette palla in mano a Pamio per un nuovo turno al servizio: il suo ace e gli attacchi di Bacchi portano il primo set ball sul 24-19 ed un out di Pirro (momentaneamente subentrata a Giubilato) chiude il set.

Immediata reazione maceratese nel secondo set. Accanto alle positive Pomili (21 punti finali) e Giubilato inizia a salire di tono anche l’immancabile Lipska (top scorer con 24) e la CBF Balducci aumenta la sua efficacia offensiva, grazie anche alle fast di Mancini e Rita. 2-6 e subito time out di coach Bonafede. Macerata continua imperterrita a colpire superando indisturbata il muro di Vallefoglia, costringendo il tecnico di casa a sostituire Costagli con Saccomanni e a far rifiatare Bertaiola al centro. La CBF Balducci sfrutta però l’inerzia favorevole e con due fast di Mancini allunga sull’8-17. Non basta un breve passaggio a vuoto delle ospiti per mettere in dubbio il set: un ace di Mancini e la forza d’urto di Lipska conducono al 15-24. Errore di Pomili, ma subito dopo Giubilato trova il mano out su Bacchi per il punto che rimette tutto in discussione.

Rientra Bertaiola nel terzo set. Vallefoglia cerca di archiviare il parziale precedente dominato da Macerata con il servizio della solita Pamio, ma la CBF Balducci smorza sul nascere qualsiasi velleità di fuga delle locali portandosi sul 4-6 grazie anche alla varietà delle soluzioni di attacco. Una volta trovate le contromisure a muro alle attaccanti ospiti (grazie anche all’ottima partita proprio di Bertaiola), riuscendo a ribaltare la china fino al 13-11.

Le ospiti però non riescono mai a trovare la fuga (anche perché Bisconti e compagne in difesa tengono benissimo) mentre Macerata resta in scia, pur fino a trovare il pareggio sul 21-21 grazie agli attacchi di Giubilato (da sottolineare il gesto di fair play di Balboni, che ha riconosciuto di aver toccato il pallone sull’attacco della schiacciatrice di Mazara del Vallo), Lipska e Mancini. Pomili firma il punto del sorpasso che carica a mille la CBF Balducci e sono due attacchi dell’opposta polacca di Macerata a siglare il 22-25 che vale il sorpasso.

Vallefoglia a questo punto vuole il tie-break per cercare almeno i 2 punti in classifica e riparte a mille all’ora, grazie anche all’ottima prova in ricezione in particolare di Bresciani. Subito 5-1 e subito time-out chiamato da Paniconi; Macerata si ricompatta. Come nel terzo set la Megabox non riesce a piazzare il break che indirizzerebbe il set, come nel terzo set Macerata resta in scia, come nel terzo set la parità arriva sul 21-21 con la solita firma di Lipska.

Botta risposta Bacchi-Pomili e sul 22 pari due punti consecutivi di Vallefoglia sembrano spalancare le porte del tie-break, ma è Pomili ad annullare le due set ball delle ospiti. Il finale è da cardiopalma: Rita mura su Pamio ed è match ball, annullato dalla fast di Kramer. Gli ultimi acuti sono della top-scorer, Lipska, che porta i punti decisivi per il 26-28 finale. Festa meritata per le ragazze di Paniconi, autrici di una grande performance di squadra per battere una Megabox che ha dato battaglia e filo da torcere fino all’ultimo.

Luca Paniconi: “”.

Fabio Bonafede: “”.

Megabox Vallefoglia-CBF Balducci HR Macerata 1-3 (25-19, 16-25, 22-25, 26-28)
Megabox Vallefoglia: Balboni, Bacchi 13, Bertaiola 11, Costagli 3, Pamio 19, Kramer 15, Bresciani (L), Saccomani 5, Durante, Colzi. Non entrate: Stafoggia, Ricci. All. Bonafede.
CBF Balducci HR Macerata: Rita 10, Lipska 24, Giubilato 8, Mancini 12, Lancellotti 1, Pomili 21, Bisconti (L), Pirro, Peretti. Non entrate: Sopranzetti (L), Renieri, Maruotti, Martinelli. All. Paniconi.
Arbitri: Licchelli, Fontini.
Note: Durata set: 23′, 23′, 28′, 29′. Megabox 6 errori in battuta, 5 aces, 12 muri vincenti, 60% ricezione positiva (38% perfetta), 29% in attacco; CBF Balducci 6 errori in battuta, 3 aces, 5 muri vincenti, 55% ricezione positiva (36% perfetta), 41% in attacco.

L’articolo Il derby marchigiano è della CBF Balducci: Lipska e Pomili stendono la Megabox proviene da Volley News.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

Civitanova a forza otto, Vibo non smette di stupire

La Gis Ottaviano domina il derby campano ed espugna Aversa in tre set