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Diego Cantagalli, un destino da bomber: “In classifica tengo testa a Nimir!”

Diavoli Rosa

Di

Nelle parole ci sono tutta l’importanza, il rispetto, il passato e il futuro del suo cognome. Nel suo gioco c’è qualcosa di più. Diego Cantagalli non ha bisogno di presentazioni. E non perché parli per lui il passato di suo padre Luca, bensì perché la strada che sta percorrendo è già piena di lui e del suo talento:

“”.

Primato nella classifica dei migliori realizzatori di A3 con la Gamma Chimica Brugherio. Le sembra un buon biglietto da visita?

“”.

Poi dove vuole arrivare?

“”.

Il suo cognome rievoca prestazioni straordinarie e storiche. Da posto quattro.

“”.

Lei oggi è l’uomo partita a Brugherio. Se lo aspettava?

“ (Abdel-Aziz, n.d.r.) ”.

E lei dove si vedrebbe in Superlega tra 5 anni? A Modena?

“”

Che ricordi ha di Cavriago?

“”.

La pallavolo per lei è mai stato un divertimento?

“”.

I tempi di Civitanova quanto sono lontani?

“”.

La nazionale, invece, è un sogno?

“”.

Si concede mai qualche libertà? Chi è Diego fuori dal campo?

“”.


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