Foto: Celeste Plak Instagram
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Celeste Plak da quest’anno gioca in Turchia con l’Aydin in una splendida cittadina a pochi chilometri da Smirne e dalla costa di Samo. Un luogo splendido. dichiara pensando ovviamente all’emergenza coronavirus.
Celeste ha un sorriso pacioso e un atteggiamento sempre molto garbato e posato: e quel nome poi, Celeste… chi se lo aspetterebbe? Ogni tanto anche a Celeste scappano pensieri pesanti. Sarà per la musica che ascolta: è una fan dei Midnight, band trash metal pesantissima di Cleveland i cui testi sono quanto di più truculento si possa immaginare. È facile vederla con la maglia della sua band, o sulla sua moto mentre gira per le strade tortuose della costa turca… E pensa…
– dice l’ex giocatrice di Bergamo e Novara –
La Turchia ha sospeso il campionato ma non l’ha cancellato. In teoria i play off potrebbero ricominciare da un momento all’altro: – dice Celeste –
La sua famiglia vive a Tuitjenhorn, a nord di Amsterdam. Suo fratello Fabian gioca in Spagna e anche lui non ha ancora avuto il consenso di tornare a casa. Celeste resta in contatto via social con amici e parenti e affidato i suoi pensieri a un diario online
Un allenamento dopo l’altro. Domenica Celeste ha ricevuto altre invasioni aliene: – scrive – (ora al THY di Istanbul, in passato a Busto, Bergamo, Monza e Pesaro n.d.r.).
Ma intanto Yvon Beliën, altra giocatrice olandese che milita nel Galatasaray, ha ricevuto il nulla osta per tornare a casa: