E’ stato cancellato a 15 giorni dall’inizio il torneo WTA d Debrecen, che nelle ultime settimane era stata trasferito dalla capitale Budapest nella seconda città più grande dell’Ungheria, è stata cancellato oggi dalla WTA per mancanza di un luogo dove far svolgere il torneo.
L’organizzazione del torneo aveva assicurato di aver affittato uno spazio nella città, ma quel padiglione era, dopo tutto, occupato da un altro evento nella data della competizione (dal 15 al 23 febbraio).
La WTA ha confermato l’annullamento dell’evento e cercherà di compensare le tenniste iscritte alla competizione con le qualifiche del WTA di Dubai – le cui sono aumentate le giocatrici presenti e in diversi tornei ITF. Il denaro che molte tenniste hanno speso per l’alloggio e il viaggio sono andati persi …
Sofia Kenin parla dopo la vittoria all’Australian Open.
“Ho avuto diverse emozioni in queste due settimane e pochi sono in grado di capire quanto significhi per me questa gara.
Vincere l’Australian Open è un onore, sono orgogliosa di me stessa e del mio staff, di tutti coloro che hanno creduto a tutto questo. Questo è un sogno, abbiamo lavorato duramente per questo e ora ci siamo arrivati”
Nel terzo set eravamo 2-2 ed ero 0-40. Li le cose sono cambiate ed ho giocato il mio tennis migliore, ciò mi ha consentito di alzare il titolo. Sapevo di dover rischiare, affrontavo una due volte campionessa di tornei del Grande Slam, è stata una gran battaglia ma fortunatamente ho espresso il mio gioco migliore ed ho conquistato la vittoria”
Parla ora invece la sconfitta della finale dell’Australian Open, Garbine Muguruza.
“Sofia è stata brava a realizzare punti nei momenti importanti, è stata molto efficace.
Io non sono contenta della mia prestazione, potevo fare di meglio, ma ho pagato le tante gare disputate negli ultimi giorni. È difficile essere felici anche se è stato comunque un torneo incredibile. Ho perso una finale, ma per perdere le finali bisogna raggiungerle.
Guardo ora in prospettiva e penso che mi sono regalata una finale del Grande Slam” .
‘‘Occhio di Falco’, verrà testato nel corso della stagione 2020 anche in alcuni tornei su terra battuta.
Si partirà dall’ATP 500 di Rio de Janeiro, in programma a metà febbraio, per poi essere sperimentato anche in un torneo ATP 250 ed un Masters 1000 dei quali tuttavia non sono ancora stati rivelati.