Volkswagen e-Bulli, ecco il restomod elettrico per il mitico T1. Realizzato direttamente dalla Casa madre, avrebbe dovuto essere celebrato come uno dei protagonisti alla Techno-Classica di Essen, appuntamento in calendario dal 25 al 29 marzo, ma cancellato causa la pandemia.
In VW hanno fatto le cose per bene, trasformando uno dei modelli più simbolici (assieme a Maggiolino e Golf) della storia del Marchio. L’operazione e-Bulli è stata completata partendo da un T1 Samba Bus del 1966, che è passato dalla California (Los Angeles, luogo storico per il furgoncino) per tornare in Europa.
Non si tratta di un esercizio di stile. La conversione sarà possibile aper chi possiede un T1 – Bulli facendo richieste alla divisione eClassics. Presenta novità di telaio, sterzo, sospensioni, ammortizzatori e quattro freni a disco.
Il design esterno è stato saggiamente mantenuto: come in tutte le belle opere non c’era niente da aggiungere e niente da togliere. L’unica novità riguarda im fari a led, ben integrati. L’abitacolo presenta il volante storico e la foggia delle sedute a divanetto, nel modello con pelle arancione e bianca, decisamente indovinata. Evocativi anche il pavimento in legno e la capote ripiegabile sul tettuccio.
Spiccano il cambio automatico con cinque modalità, P, R, N, D e B, il tachimetro originale ha come unico dettaglio digitale il segnalatore del livello della batteria. Sulla console c’è un tablet per gestire le altre funzioni.
Potenza raddoppiata, autonomia di oltre 200 km
Il motore elettrico genera un potenza di 83 cavalli e di 212 Nm di coppia. Di fatto il doppio rispetto al vecchio quattro cilindri boxer benzina (44 cavalli e 102 Nm). La velocità massima ora è di 130 km/h (prima era di 105). La batteria ha una capacità di 45 Kwh: l’autonomia dichiarata è di oltre 200 chilometri.